È uscito il numero di settembre-ottobre 2021 della Rivista Italiana di Teosofia. Oltre ad una serie di articoli di approfondimento la Rivista pubblica aggiornamenti sulle attività teosofiche in Italia e nel mondo e anche notizie d’interesse nel campo dell’arte, della scienza e della società.
In questo numero segnaliamo:
- l’editoriale del direttore, Antonio Girardi, dedicato al tema “Il sorriso della vita”, che mette in luce come la comprensione della vita e la consapevolezza spirituale non possono basarsi esclusivamente su una accumulazione di conoscenze sul piano mentale ma debbono anche lasciare spazio all’intuizione e a una dimensione etica che deriva non dall’ossequio di regole impositive ma da comportamenti che nascono grazie all’osservazione e alla propensione al servizio;
- l’articolo “L’individuo e l’universo alla luce della terza proposizione fondamentale de ‘La Dottrina Segreta’” di Pier Giorgio Parola, attento studioso del pensiero e dell’opera di H.P. Blavatsky. Il testo sottolinea l’importanza che la terza proposizione fondamentale de “La Dottrina Segreta” ha nell’ambito degli studi teosofici per quel suo collegarsi direttamente al principio dell’Unità della Vita, parlando di un’anima universale e della sua corrispondenza con tutte le anime obbligate dal proprio karma a reincarnarsi;
- l’articolo “J. Krishnamurti a Taormina (1912)”. In questo testo Patrizia Moschin Calvi, avvalendosi della ricca dotazione di informazioni del testo di Joseph E. Ross “The Taormina Seclusion 1912”, apre uno squarcio su un momento centrale della vita di Jiddu Krishnamurti e dei suoi rapporti con la Società Teosofica e i Maestri di Saggezza.

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