Per un Natale e un Solstizio d’inverno nel segno della Fratellanza

Natale 2023
Il Sole e la Terra tornano all’appuntamento del Solstizio d’inverno; la luce riafferma la sua presenza e le sue possibilità all’interno del ritmo dell’Universo. Lo scorrere del tempo anima le esperienze del vivere, nel segno dell’evoluzione.
Il Natale per tutti noi si ricollega anche al ricordo, alla dimensione familiare e a quell’aspetto, religioso e simbolico a un tempo, che annuncia il ritorno della Luce, la concretizzazione delle possibilità, la nascita del Bambino, simbolo arcano di purezza, ma anche di responsabilità, di fiducia in quella che il teosofo Bernardino del Boca chiamava l’Eterna Bontà di tutte le cose.
Ecco perché il Natale e il Solstizio d’Inverno sono anche il momento del sogno lucido, che prepara il tempo che viene, l’azione amorevole a beneficio di tutti gli esseri e il fiorire della consapevolezza interiore. Quest’ultima è anch’essa rappresentata dal Bambino e in quest’ottica è facilmente comprensibile lo stupore e l’entusiasmo dei pastori e pure il giungere dei magi con ricchi doni.
L’intero creato si inginocchia davanti alla rinascita della vita.
Quello del Natale e del Solstizio è sempre un tempo ricco di opportunità; è come se vi fossero sempre maggiori possibilità sia di comprensione della differenza fra l’Io della personalità e la dimensione dell’anima sia di superamento degli spazi di indifferenza che ci separano dagli altri, magari pur vicini a noi per grado di parentela o prossimità fisica o ideale. Così il “labirinto” del vivere potrà essere meglio compreso e divenire Cosmo per coloro che imboccano la Via del Bello, del Buono e del Vero.
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