Novità Editoriale ETI - "Glossario Teosofico" di Pier Giorgio Parola
Una della maggiori difficoltà che incontra il lettore nell'affrontare i testi della letteratura teosofica è quella relativa alla corretta comprensione dei termini sanscriti e di altre lingue orientali che vengono utilizzati.
Appropriarsi del corretto significato di queste parole e dei concetti di cui sono portatrici è un elemento indispensabile per meglio comprendere non solo il significato dei testi, ma lo stesso messaggio della Teosofia.
A tale scopo risponde questo Glossario Teosofico, amorevolmente curato dal teosofo torinese Pier Giorgio Parola, che dello studio e della comprensione della letteratura teosofica delle origini, con particolare riguardo alle opere di H.P. Blavatsky, ha fatto una ragione di vita ed a cui va un sentito ringraziamento.
Il Glossario è uno strumento agile e sintetico ma nello stesso tempo preciso e chiaro e sarà sicuramente apprezzato sia da coloro che con la letteratura teosofica hanno dimestichezza sia da chi affronta per la prima volta i testi teosofici.
Pur nella sua piccola dimensione definisce più di 200 termini, è un utile strumento per la corretta comprensione degli insegnamenti della letteratura teosofica fondamentale. È un’opera che risponde altresì alla necessità di fare luce sulle diverse accezioni con cui, nel tempo e da diversi autori, alcune locuzioni sono state usate.
A tutti dedichiamo questo frammento tratto dalle Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett: ... “Noi non studiamo i fenomeni fisici ma queste idee universali poiché per comprendere i primi dobbiamo innanzi tutto capire queste ultime. Esse si riferiscono alla reale posizione dell'uomo nell'universo in relazione alle sue precedenti nascite ed a quelle future; alla sua origine ed al suo destino finale; alla relazione esistente fra il mortale e l'immortale; fra il temporaneo e l'eternità; fra il finito e l'infinito; idee profonde, grandiose, più comprensive, che riconoscono il regno universale della Legge Immutabile, costante ed inalterabile, rispetto alla quale vi è solo un eterno presente...”.
Appropriarsi del corretto significato di queste parole e dei concetti di cui sono portatrici è un elemento indispensabile per meglio comprendere non solo il significato dei testi, ma lo stesso messaggio della Teosofia.
A tale scopo risponde questo Glossario Teosofico, amorevolmente curato dal teosofo torinese Pier Giorgio Parola, che dello studio e della comprensione della letteratura teosofica delle origini, con particolare riguardo alle opere di H.P. Blavatsky, ha fatto una ragione di vita ed a cui va un sentito ringraziamento.
Il Glossario è uno strumento agile e sintetico ma nello stesso tempo preciso e chiaro e sarà sicuramente apprezzato sia da coloro che con la letteratura teosofica hanno dimestichezza sia da chi affronta per la prima volta i testi teosofici.
Pur nella sua piccola dimensione definisce più di 200 termini, è un utile strumento per la corretta comprensione degli insegnamenti della letteratura teosofica fondamentale. È un’opera che risponde altresì alla necessità di fare luce sulle diverse accezioni con cui, nel tempo e da diversi autori, alcune locuzioni sono state usate.
A tutti dedichiamo questo frammento tratto dalle Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett: ... “Noi non studiamo i fenomeni fisici ma queste idee universali poiché per comprendere i primi dobbiamo innanzi tutto capire queste ultime. Esse si riferiscono alla reale posizione dell'uomo nell'universo in relazione alle sue precedenti nascite ed a quelle future; alla sua origine ed al suo destino finale; alla relazione esistente fra il mortale e l'immortale; fra il temporaneo e l'eternità; fra il finito e l'infinito; idee profonde, grandiose, più comprensive, che riconoscono il regno universale della Legge Immutabile, costante ed inalterabile, rispetto alla quale vi è solo un eterno presente...”.