La Teosofia e la nascita dell'Arte Moderna - Il sacro e l'esoterico nella cultura di Mondrian

Teosofia e la nascita dell'Arte Moderna
Riproponiamo il link ad una pagina di Rai Cultura che contiene anche il filmato con cui Philippe Daverio (1949-2020) introduce il tema della Teosofia nell'arte, considerata come “una sorta di scienza che tocca la saggezza del divino”.
Lo spunto è utile a Daverio per parlare di una mostra parigina dedicata a quelle espressioni artistiche imperniate di filosofia, antropologia, psicoanalisi e politica, attraverso opere selezionate dal Romanticismo alla contemporaneità ("Traces du sacré", Centre Georges Pompidou, 2008).
La pagina di Rai Cultura si sofferma sul tema del sacro e dell’esoterico nella cultura di Piet Mondrian (1872-1944).
Per questo artista la sua arte era un manifesto politico, a favore della libertà, dell'unità e della cooperazione. Per lui non esisteva l'uguaglianza delle cose, ma la loro equivalenza reciproca: le linee orizzontali e verticali, forze opposte della vita, esprimevano il negativo e il positivo, il conscio e l'inconscio, la mente e il corpo, il maschile e il femminile, la luce e le tenebre, il bene e il male, in altre parole, guardando alla filosofia orientale, lo Yin e lo Yang.
https://www.raicultura.it/arte/articoli/2022/03/La-Teosofia-e-la-nascita-dellArte-Moderna-747fe1d5-fb4f-4afa-b2c7-a973469e67de.html?fbclid=IwAR0s6c4QQerB80DaU4bgrhAyOasB-13NrX4GgDWCbRocWS-re_NacqqqNWs

Nella foto: Piet Mondrian, "Estate. Dune in Zelandia", 1910, olio su tela, 134x195cm., Gemeentemuseum, L’Aia