La Camera dei Deputati approva la legge anti vivisezione
Finalmente la Camera dei Deputati ha allineato la legislazione italiana a quella di molti altri Paesi Europei, approvando la legge che restringe la possibilità' di utilizzare la vivisezione e ncentivando invece il ricorso a metodi differenti per la ricerca.
Le nuove norme bloccano "l'allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione". Ne consegue che verranno chiusi definitivamente alcuni centri, correttamente denominati "fabbriche della morte", quale quello di Green Hill, in passato oggetto di notevoli polemiche.
Da oggi sarà anche vietato effettuare test sugli animali per droghe, alcol, tabacco e armi.
È questo solo l'inizio di un processo che possa portare ad un completo allineamento della legislazione ai principi etici e di buon senso, che ci suggeriscono il rispetto per gli animali.
Le nuove norme bloccano "l'allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione". Ne consegue che verranno chiusi definitivamente alcuni centri, correttamente denominati "fabbriche della morte", quale quello di Green Hill, in passato oggetto di notevoli polemiche.
Da oggi sarà anche vietato effettuare test sugli animali per droghe, alcol, tabacco e armi.
È questo solo l'inizio di un processo che possa portare ad un completo allineamento della legislazione ai principi etici e di buon senso, che ci suggeriscono il rispetto per gli animali.