Il mondo vegetale: un inno alla vita

Gli studi scientifici continuano ad aprire nuovi squarci di conoscenza divulgativa sul mondo vegetale, mettendone in luce sensibilità, intelligenza e strategie evolutive.
Segnaliamo quindi con piacere il libro di Stefano Mancuso (neurobiologo) e Alessandra Viola (giornalista specializzata in divulgazione scientifica): Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, edito da Giunti (2013, pag.144).
Nel libro vengono evidenziati alcuni aspetti molto interessanti: le piante "sentono" come noi le sostanze chimiche, la gravità, il magnetismo, il pericolo. La loro è una vita stanziale con un corpo modulare, in cui ogni parte è importante ma non essenziale. Le piante inoltre "pensano" pur non possedendo il cervello e creano piccole comunità quando i semi sono della stessa pianta, quasi fosse una "famiglia".
Sono queste conferme importanti che si ricollegano positivamente con quanto da sempre affermato dalla tradizione teosofica, da quella occultistica e da quella dei sufi, in merito alla profonda unità che caratterizza la manifestazione, ogni cui parte riflette il tutto, incarnando l'intelligenza evolutiva.
Quello di Mancuso e Viola è un libro che sarebbe piaciuto molto alla teosofa prof.ssa Laura Silingardi, che con Tiziano Franceschi è stata un'apostola dell'espressività musicale del mondo delle piante. Indimenticabili i concerti da lei organizzati in mezzo alla natura per coglierne il canto e la bellezza.
Quando l'essere umano comprenderà pienamente che la salvaguardia dell'armonia dei regni della natura è un valore di tipo etico, una stagione più felice si aprirà per il pianeta.