Il Salone degli Incanti di Trieste ospita, fino al 13 ottobre prossimo, un’esposizione di oltre 200 fotografie di Sebastiao Salgado dedicate all’Amazzonia. La mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, moglie del celebre fotografo brasiliano.
Da sempre sensibile ai temi ambientali, Salgado ha condotto, nell’arco di sette anni, numerose spedizioni fotografiche in Amazzonia. Le immagini che ne sono derivate sono un inno alla sacralità dei luoghi ma anche una denuncia degli scempi e delle contaminazioni perpetrati dal cosiddetto uomo “civile”, nonché un appello alla responsabilità politica e individuale per la salvaguardia di questo ambiente di incomparabile bellezza e importanza.
La mostra si snoda in varie sezioni che toccano due temi fondamentali: quello naturalistico e quello antropologico.
Afferma Salgado: “Il mio desiderio, con tutto il cuore, con tutta la mia energia, con tutta la passione che possiedo, è che fra 50 anni questa mostra non sia mera testimonianza di un mondo perduto, perché l’Amazzonia deve continuare a vivere così come i suoi abitanti indigeni”.
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