Il pozzo dell’O.T.S. porta l’acqua a Kitui

L’attuale tremenda carenza alimentare in Somalia, Etiopia e Kenya, ha spinto l’O.T.S. di Nairobi ad intraprendere un progetto di aiuti a nome di tutti noi. Dalla fine di agosto 2011 a febbraio 2012, sono stati donati, a 55 famiglie della città di Kitui - sita 130 km ad est di Nairobi – generi alimentari di base sufficienti per sopravvivere in attesa della stagione delle piogge. Nel frattempo sono stati raccolti fondi per la costruzione di un pozzo e di una pompa per estrarre l’acqua.
Queste ultime sono state settimane dure per Kitui. I distretti delle vicinanze hanno avuto una quantità di piogge tale da far temere potesse danneggiare le coltivazioni, eppure a Kitui non è scesa una goccia acqua!
Le piante di mais erano terribilmente secche. Le coltivazioni apparivano tristi e assetate. Erano necessarie giornaliere escursioni in cerca di luoghi dove comprare acqua e rimaneva poi il compito di ritornare a casa portando i bidoni dell’acqua. Non è certo, questa, un’incombenza degli uomini! Sono solo le donne a trasportare l’acqua, a Kitui, e le ragazze devono essere di aiuto, perdendo giorni di scuola. (Gli uomini considerano l’acqua solo come un affare, vendendola alle donne che vengono a piedi da ogni dove.)
Quando il nostro pozzo è stato pronto per entrare in funzione, la notizia che l’acqua sarebbe stata accessibile il giorno successivo, il 29 giugno, si è diffusa in fretta. L’intera comunità era eccitata e la mattina successiva è apparsa una fila di bidoni gialli, verdi e neri con le rispettive proprietarie. Sono state recitate preghiere, il lucchetto è stato aperto e l’acqua ha iniziato a sgorgare. Incredibile! Wow! Basta con le peregrinazioni! E, cosa migliore di tutte: l’enorme quantità di tempo e di energie, che prima veniva usata quotidianamente per recuperare acqua, può ora essere impiegata dalle donne per scopi migliori e di maggior beneficio! Una volta messe a punto le modalità, l’acqua potrà essere usata non soltanto per bere e lavare, ma anche per irrigare le coltivazioni necessarie per la sopravvivenza.
Andandosene da lì con l’acqua, le donne non potevano nascondere la loro gioia, benedizioni e ringraziamenti sono stati ripetuti a volontà. Si, un ringraziamento molto caloroso a tutti i membri dell’O.T.S. nel mondo, i quali hanno sostenuto così generosamente questo progetto. Siate benedetti.

Usha Shah, Responsabile dell’O.T.S. a Nairobi (Kenya).

P.S.: l’O.T.S. del Kenya è orgoglioso di essere parte integrante dell’O.T.S. nel mondo.