Vivi o morti?

Vivi o morti?
Questo il titolo del testo di Roberto Fantini, pubblicato in seconda edizione aggiornata e ampliata da Edizioni Efesto di Roma.
Il sottotitolo, “Morte cerebrale e trapianto di organi: certezze vere e false, Dubbi e interrogativi”, conduce direttamente ai contenuti, articolati in quattro parti con un’appendice. L’autore non si chiude in monologhi sui temi trattati ma conversa con donne e uomini di cultura che non rinunciano alla ricchezza del dubbio, come Paolo Becchi, Rocco Maruotti, Marco Mamone Capria, Alberto Giovanni Biuso, Luca Marini, Renate Greinert, Rita Pennarola, Salvino Leone.
Fantini affronta con grande rigore il tema del trapianto degli organi, sottolineando anche i pericoli che derivano dagli aspetti per così dire “commerciali” che ruotano attorno a questa pratica e senza mai trascurare il tema fondamentale del confine fra la vita e la morte.
Questo libro ha l’intento dichiarato di promuovere una maggiore consapevolezza critica degli aspetti problematici insiti nella pratica dei trapianti, con l’obiettivo di favorire un dibattito scientifico, filosofico ed etico-religioso privo di pregiudizi e di interessi utilitaristici.