“Umadevi”, un romanzo di Maciej Bielawski

“Umadevi” un romanzo di Maciej Bielawski
Maciej Bielawski, nato in Polonia e residente in Italia da ormai trent’anni, è uno scrittore, artista e docente all’Università di Verona; ha recentemente pubblicato presso Fazi editore di Roma un avvincente romanzo che narra una vicenda famigliare e una rete di relazioni che hanno nella figura di Umadevi lo sfondo esistenziale e la ragion d’essere. Umdevi è stata una vera e propria icona della ricerca spirituale del Novecento; pare che sia stato il Mahatma Gandhi a dare questo nome a Wanda Dynowska, nata a San Pietroburgo nel 1888 da una famiglia polacca. Poetessa e letterata, con grande sensibilità sociale, vicina alla Teosofia, fu una grande cultrice delle religioni orientali. Fu in stretto contatto con il Dalai Lama, da lei convinto a diventare vegetariano. Fu Segretario Generale della Società Teosofica in Polonia. Dal 1935 visse in India, dove morì (a Mysore) nel 1971.
Bielawski, recentemente intervistato da Marco Ventura per “La Lettura”, inserto domenicale del Corriere della Sera, ha espresso a chiare lettere la sua ammirazione per la figura di Umadevi, per la sua sete di ricerca, per la sua capacità di relazionarsi a prescindere dalle appartenenze religiose, per la sua grande sensibilità sociale. Rispondendo ad una delle domande di Ventura Bielawski afferma: “La vita di ognuno di noi sempre appare in una rete di relazioni. È quello che noi siamo. Umadevi ha toccato la vita di molti. Avevo anche pensato di intitolare il libro ‘Nodi karmici’, un’altra espressione che compare nel romanzo. Indica gli incontri decisivi per la vita. Il libro nel fondo tocca questa verità”.