Karma – la legge dell’equilibrio universale

Karma – la legge dell’equilibrio universale
Il concetto di karma è entrato ormai nell’uso corrente, ma spesso gli viene attribuito un significato piuttosto superficiale e talora solo in senso punitivo.
Nell’ambito dell’approccio di tipo teosofico alla vita è ancora una volta H.P. Blavatsky che si assume il compito, ne “La Chiave alla Teosofia”, di contribuire in modo significativo a definire il significato del karma, laddove afferma: “Noi lo consideriamo la Legge fondamentale dell’Universo, la sorgente, l’origine e la fonte di tutte le altre leggi della natura. Il karma è la legge infallibile che adegua l’effetto alla causa, sui piani fisico, mentale e spirituale dell’essere. Dato che nessuna causa rimane senza effetto, dalla più grande alla più piccola, dalla perturbazione cosmica fino al movimento della vostra mano e dato che il simile genera il simile, il karma è quella legge invisibile e sconosciuta che conforma saggiamente, intelligentemente ed equamente l’effetto alla sua causa e lo restituisce al suo produttore. Sebbene non sia conoscibile di per sé, la sua azione è percepibile”.
Comprendere il karma significa avvicinarsi ad una visione della vita basata sull’unità.