Due proposte del Dalai Lama per la Pace

Due proposte del Dalai Lama per la Pace
La Ven. Tenzin Oejung, al secolo Maria Luisa Donà, che risiede presso il Monastero personale di Sua Santità il Dalai Lama, il Namgyal Tantric College, a Dharamsala, in India, ci ha informato su due importanti proposte per la Pace espresse dal Dalai Lama durante il meeting con i giovani leader dell’USIP (un movimento internazionale per la Pace), nell'incontro del 25 ottobre a Dharamsala. La Ven Tenzin Oejung auspica che le proposte del Dalai Lama trovino eco nel cuore di ciascuno e specialmente in quello dei giovani.
La prima proposta consiste nel fondare in ogni Nazione, se ancora non esiste, un Movimento per la soppressione o riconversione degli arsenali nucleari destinati a scopi bellici. Un Movimento che operi fattivamente per il disarmo nucleare in tutto il mondo. Coordinare poi e unire, in seconda battuta, le forze emergenti e procedere con entusiasmo e convinzione in direzione del disarmo nucleare, secondo gli schemi che emergeranno dagli auspicati meeting tra i vari movimenti e di cui il Dalai Lama ha già dato un’indicazione, rintracciabile online nel sito https://www.dalailama.com/ che contiene la registrazione del meeting del 25 ottobre con la gioventù dell'USIP.
La seconda consiste nel proporre al Primo Ministro Indiano Narendra Modi di farsi parte attiva per la convocazione ufficiale, in India, di un summit di tutti i capi religiosi di ogni Credo religioso. Il Dalai Lama ha menzionando direttamente la necessaria presenza del Papa della Chiesa Cattolica, ricordando che è ora di incontrarsi apertamente e non sempre di nascosto come in precedenza. Questo summit dovrebbe tendere alla riduzione e poi estinzione di quei conflitti generati paradossalmente sulla base delle differenze religiose. La storia ne è tragicamente testimone.
Va riconosciuto che il Dalai Lama pensa in termini mondiali e sistemici, visto che il nostro pianeta minaccia l'equilibrio del sistema solare e questo i pensatori lo sanno e lo comprendono bene. Il Dalai Lama incontra scienziati di tutto il mondo, inclusi i cinesi e i russi, così come altri alti rappresentanti di tutti i continenti. "Più di così non posso fare. Faccio tutto quello che posso!" Egli ha detto più volte in questo stesso anno.
Confidiamo davvero che le sue proposte non restino inascoltate.