Cronache ribelli

cronache ribelli
È stata recentemente pubblicata la prima edizione di "Cronache Ribelli, Almanacco di notizie reali, identità indelebili e rinnovata memoria", che nasce da un’idea di Davide Gallucci, Piero Grippa e Matteo Minelli, con lo scopo di dare vita a una sorta di nuova memoria storica, basata su questa considerazione: “Ci siamo abituati alla Storia come materia di studio consacrata al ricordo di personaggi importanti, di luoghi che hanno partorito eventi, di cronache altisonanti e di cronachisti dimenticati. Ci siamo abituati alla Storia delle date imprescindibili, dei grandi nomi, dei fatti rilevanti. E abbiamo scordato chi nella trincea della Storia ci ha passato l’esistenza, compiendo piccoli gesti che talvolta hanno cambiato in maniera irreversibile il corso degli eventi. Loro sono i protagonisti del nostro racconto”.
Il volume, che raccoglie 250 storie di lotta, di coraggio e di amore, non nasconde un’ispirazione anarco-libertaria, con tutte le conseguenze “politiche” del caso, ma riesce a conservare una profonda unità di intento e un tratto poetico-ideale in grado di portare l’attenzione del lettore su tanti protagonisti, talora vittime, talora eroi di storie che meritano di essere ricordate e valorizzate.
Fra le 250 storie abbiamo scelto quella che introduce il mese di febbraio dell’Almanacco dedicata a Richard e Mildred Loving.
“Virginia, 1958. Richard e Mildred Loving dormono nel loro letto come due novelli sposi, felici e innamorati, quando lo sceriffo della contea in cui vivono, nel cuore della notte, sfonda la porta della loro casa.
Non fanno nemmeno in tempo ad alzarsi che si ritrovano con le manette ai polsi. L’arresto è motivato da due accuse: la prima è anti-miscegenation; Richard è bianco mentre Mildred è nera. Per una legge varata in Virginia nel 1924 non possono giacere insieme né tantomeno sposarsi. La seconda è la violazione di un’altra legge dello Stato, poiché i due si sono recati nel District of Columbia per contrarre matrimonio. I coniugi si appellano all’American Civil Liberties Union e iniziano una battaglia legale che si conclude otto anni dopo, quando la Corte Suprema, con una sentenza storica, dichiara incostituzionale la legge della Virginia che proibisce i matrimoni misti. Richard e Mildred non erano attivisti per i diritti civili, erano solo un uomo e una donna innamorati che volevano vivere liberamente i propri sentimenti. Avrebbero potuto emigrare in un altro Stato, avrebbero potuto, ma non lo fecero, consapevoli del prezzo salato che la società avrebbe fatto pagare loro. Vinsero, in nome dell’amore e di tutti coloro che lottano contro ogni forma di discriminazione”. Cronache Ribelli: un libro da leggere.