Alla scoperta dei misteri dell’universo

Alla scoperta dei misteri dell’universo
La scienza si è dotata da poco più di un anno di un potente strumento operativo per indagare l’universo e i suoi misteri, si tratta del telescopio spaziale James Webb, che sta portando avanti un intenso lavoro di ricerca.
Grazie all’utilizzo di questo strumento gli astrofisici Cosmin Ilie, Jillian Paulin e Katherine Freese hanno potuto pubblicare sulla rivista specialistica PNAS uno studio che ipotizza la possibilità dell’esistenza di tre “stelle oscure”, oggetti composti da elio e idrogeno e alimentate dal riscaldamento della materia oscura.
Il tema della materia oscura è ancora controverso e senza definitive conclusioni scientifiche a supporto, anche se vi sono studiosi che ipotizzano che questo tipo di materia rappresenti un quarto dell’universo.
L’incertezza di alcune indagini della scienza mostra da un lato la necessaria progressività del sapere ma anche la complessità della vita. I dubbi che caratterizzano la ricerca scientifica sono un elemento positivo, perché si legano a quella che è la dimensione umana, fatta anche di incertezza e di cambiamento.
Va sottolineato che fra ricerca spirituale e ricerca scientifica non vi è necessariamente un contrasto ma piuttosto una complementarietà, che nasce dal comune anelito all’individuazione delle leggi che regolano l’universo e alla presa di coscienza dell’importanza dell’intuizione, vero e proprio faro che illumina il cammino degli esseri umani.