È attivo il primo ospedale di medicina alternativa

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È nato nella regione della Toscana il primo ospedale di medicina alternativa. Per questo fine è stato scelto l’Ospedale Petruccioli di Pitigliano, in provincia di Grosseto, dove ci si può curare con agopuntura, fitoterapia, omeopatia e medicina tradizionale cinese insieme alla medicina classica.
Fabio Roggiolani, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale ha dichiarato: “Finisce una guerra tra la medicina classica e le medicine complementari, che ha causato vittime solo tra i pazienti”. L’attività del Centro di Medicina Integrata dell’ospedale Petruccioli di Pitigliano è iniziata dal mese di febbraio 2011; essa prevede l’utilizzo della medicina ufficiale in maniera integrata con le medicine complementari normate dalla Regione Toscana (agopuntura, omeopatia, fitoterapia) nella cura di molte patologie diffuse tra la popolazione.
Molti sono stati i consensi per l’integrazione della medicina alternativa a quella tradizionale: la Toscana ha saputo unire Università e ospedale per ricondurre omeopatia, fitoterapia, agopuntura nel posto che è loro dovuto nell’ambito della medicina.
In tutto il mondo sono presenti strutture ospedaliere e cliniche universitarie che offrono prestazioni di medicina complementare a fianco della medicina classica, in oriente come in occidente. Lo scopo di Pitigliano è anche quello di avviare sperimentazioni utili a misurare l’efficacia di queste medicine in termini di miglioramento della qualità della vita e di miglioramento della salute dei pazienti/cittadini, in particolar modo di quelli affetti da malattie croniche, chiamate così proprio perché inguaribili con la sola medicina convenzionale. Agopuntura, omeopatia e fitoterapia sono state riconosciute medicine complementari.
Una visita specialistica può essere prenotata direttamente, anche senza richiesta medica, attraverso il sistema di prenotazione Cup (Centro Unico di Prenotazione).
Per quanto riguarda la legislazione in merito, c’è una legge regionale (la n. 9 del 2007) che garantisce il principio della libertà di scelta terapeutica del paziente e la libertà di cura del medico e tutela l’esercizio delle medicine complementari. In particolare, la legge riconosce omeopatia, agopuntura e fitoterapia come parte integrante del Servizio Sanitario regionale.
Il video di presentazione della struttura si può vedere all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=RO4jvfwSEDQ&feature=youtu.be

Numeri utili:
Centralino ospedale Pitigliano 0564 618111
Centro di Medicina Integrata – Accoglienza 0564 618281