Adyar Day

Adyar Day 2024
Ogni anno il 17 febbraio i teosofi di tutto il mondo celebrano l’Adyar Day, ricorrenza che vuole valorizzare il legame con un luogo che, oltre ad essere la sede del Quartier Generale Internazionale della Società Teosofica, è anche uno dei maggiori simboli al mondo della Fratellanza Universale senza distinzioni.
È ad Adyar che il lavoro di H.P. Blavatsky e del Col. H.S. Olcott ha preso piena forma e consistenza. È ad Adyar che ci sono, uno vicino all’altro, i templi delle più diffuse fedi religiose.
È ad Adyar che è stato educato Jiddu Krishnamurti. È ad Adyar che Annie Besant riuscì ad attirare persone da tutti i continenti e di tutte le religioni per lavorare insieme all’edificazione di un miglior futuro per tutta l’umanità.
Inoltre Adyar ospita una delle maggiori biblioteche orientaliste del mondo ed è il primo luogo in India dove furono create scuole aperte ai bambini “fuori casta”.
Adyar, per chi lo ha visitato (ma anche per chi aspira a farlo) è, ancor oggi, un luogo ricco di fascino, di storia, di vibrazione spirituale.
Proprio per ricordare l’Adyar Day segnaliamo l’articolo di Margherita Ruspoli, dal titolo “Alcune delle lezioni che si possono imparare ad Adyar”, pubblicato sul “Bollettino della Società Teosofica Italiana” nel 1911 e riproposto nel numero di gennaio-febbraio 2024 della Rivista Italiana di Teosofia.
(Qui sopra: una foto del Quartier Generale a inzio '900).