Il 31 marzo 2024 ricorre l’80° anniversario dalla morte del prof. Giuseppe Calligaris (1876-1944), un neurologo e scienziato italiano con frequentazioni teosofiche, che ha indagato sperimentalmente la connessione fra cervello, organi e pelle, arrivando a importanti scoperte, da lui portate all’attenzione dell’Accademia (che le respinse) e del mondo della ricerca.
Il fulcro delle scoperte del Calligaris sono quelle che lui stesso definì, in un testo che ne porta il titolo, “Le catene lineari del corpo e dello spirito”.
A 80 anni dalla morte il dibattito sul valore scientifico delle sue ricerche (contenute in ben 19 volumi) resta ancora aperto e questo aspetto è davvero singolare, perché le tesi del Calligaris si basano su una sperimentazione concreta e dunque ripetibile, solo che lo si voglia.
La valorizzazione delle tesi del Calligaris contribuirebbe ad aprire scenari più significativi ed armonici (e meno mercantili) nel mondo della cura degli esseri umani e nel rapporto fra materia e spirito.
Ricordiamo Giuseppe Calligaris anche segnalando il bel libro della scrittrice trentina Chiara San Giuseppe, che intreccia sapientemente una trama da romanzo poliziesco con la figura e il pensiero del grande medico e scienziato, ambientando il tutto nella città di Udine degli Anni Trenta.

Link al libro: https://www.eti-edizioni.it/orizzonti/786-calligaris-manoscritto-rubato.html