Glossario

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YONI

 
(San.) - Termine sanscrito con il quale si designa l'organo sessuale femminile, la vagina. Nel rituale tantrico essa viene assunta come simbolo dei genitali femminili. In ebraico, quest'organo è simboleggiato dalla He ed è simbolicamente equivalente all'Arca di Noè, al Vascello della Vita, all'Arca del Patto, alla Madre degli Dei. È la Navis fecondata dallo Spirito della Vita, il Dio maschio. Il culto di Shiva è ricco di riferimenti al lingham ed allo yoni, sotto il profilo filosofico e simbolico, non sotto quello fisico e fallico.

YOPI

 
(Mes.) - Presso le antiche popolazioni mesoamericane veniva adoperato come sinonimo di Xipe totec.

YOSEF ibn Abraham CHIQUITILLA

 
(Spa.) - Cabalista ebreo-spagnolo (1248-1325), autore dell'opera "Ginnat Egoz", che rappresenta una introduzione ai significati mistici e simbolici dello alfabeto, in particolare in rapporto ai nomi divini: Egli identifica i Sephirot con le Intelligenze della tradizione aristotelica. Nell'opera "Shàarei orah", Chiquitilla sviluppa un più complesso simbolismo cabalistico, dando un nuovo significato e valore ai dieci Sephirot. Scrisse anche opere sul ciclo cosmico in rapporto all'anno sabbatico, sul significato mistico della visione di Ezechiele, ecc.

YSKITHRYRWYNN

 
(Sca.) - Nella mitologia nordica era il nome del "Capo dei Cinghiali", la cui zanna era necessaria per radere la barba di Yspaddaden prima della festa di nozze di Olwen.

YSPADDADEN

 
(Sca.) - Nella mitologia nordica, è il nome di un gigante, padre di Olwen. Questa fanciulla venne chiesta in sposa da Culhwch, che dovette affrontare numerose prove prima di ottenerla in sposa. Yspaddaden viene spesso identificato con Balor, una divinità venerata presso i Fomore.

YSUM

 
(Gia.) - Nome di una divinità appartenente all'antico mito giapponese, che aveva alcuni degli attributi di Mercurio Psicopompo, il Dio che conduceva le anime nell'Averno.

YU

 
(Cina) - Nome dell'imperatore succeduto a Shun; è l'ultimo imperatore ad essere designato dal suo predecessore: dopo di lui nasce la dinastia ereditaria. Come per Shun e Yao, dietro la sua persona vi è la figura di una grande divinità; egli, infatti, è il regolatore delle acque, colui che compie un'azione cosmogonica nel quadro di una condizione caotica primordiale.

YUCHI

 
(Ame.) - Popolazione indigena dell'America settentrionale, composta da agricoltori e cacciatori, padroni di tecniche progredite. Organizzati in clan, hanno una religione centrata sul culto del Sole; la loro mitologia è assai ricca e ruota attorno a due figure principali: un eroe culturale ed un genio beffardo, personificato nel coniglio.

YUDHISHTHIRA

 
(San.) - Uno degli eroi del Mahabharata. Il fratello maggiore dei Pandava, o i cinque principi Pandu che combatterono contro i loro parenti più stretti, i Kaurava, i figli del loro zio materno. Arjuna, il discepolo di Krishna, era il fratello più giovane. La Bhagavad Gita offre dei particolari mistici di questa guerra. Kunti era la madre dei Pandava, e Draupadi la moglie comune dei cinque fratelli - una allegoria. Ma Yudishthira è anche, come pure Krishna, Arjuna, e tanti altri eroi, un personaggio storico, che visse 5000 anni fa, nel periodo in cui iniziò il Kali-Yuga. Secondo la leggenda, Yudhishthira aveva natura semidivina perchè generato dalla madre Kunti per opera del Dio Dharma, o Yama (Dio della giustizia). Campione egli stesso di giustizia e di lealtà, è chiamato perciò anche Dharmaputra, ossia figlio di Dharma.

YUGA (San.)

 
La millesima parte di un Kalpa, una delle quattro età del mondo, le cui serie procedono in successione durante il ciclo manvantarico. Ciascun Yuga è preceduto da un periodo chiamato, nei Purana, Sandhya, crepuscolo, o periodo di transizione, ed è seguito da un altro periodo di eguale durata chiamato Sandhyansa, "porzione del crepuscolo". Ciascun periodo equivale a un decimo dello Yuga. Il gruppo di quattro Yuga è il primo calcolo degli anni divini, o "anni degli Dei" - ciascun anno essendo eguale a 360 anni degli uomini mortali. Così, abbiamo, negli anni "divini": 1. Krita o Satya Yuga 4.000 Questo periodo è dominato dal bene e dall'abbondanza Sandhya - - 400 Sandhyansa - 400 --------- 4.800 2. Treta Yuga - 3.000 In questo periodo ha inizio il decadimento morale. Assume Sandhya - - 300 importanza il sacrificio quale mezzo per ottenere grazie dagli Dei. Sandhyansa - 300 --------- 3.600 3. Dwapara Yuga - 2.000 In questo periodo avviene un peggioramento in campo morale e Sandhya - - 200 religioso. Sandhyansa - 200 ---------- 2.400 4. Kaly Yuga - - 1.000 In questo periodo il male predomina in tutte le sue forme. Sandhya - - 100 Sandhyansa - 100 --------- 1.200 Il totale dei quattro yuga porta a 12.000 anni, un Mahayuga. La fine del mondo si compie dopo 72 milioni di Mahayuga. Il calcolo fatto in precedenza, trasformato negli anni dei mortali, equivale a: 4.800 x 360 = 1.728.000 3.600 x 360 = 1.296.000 2.400 x 360 = 864.000 1.200 x 360 = 432.000 ---------------- Totale = 4.320.000 L'insieme di quattro Yuga è chiamato un Mahayuga o Manvantara. 2.000 di questi Mahayuga, o un periodo di 8.640.000.000 anni, fanno un Kalpa: quest'ultimo è solo un "giorno e una notte", o 24 ore di Brahma. Così, "un'età di Brahma", o cento dei suoi anni divini, devono equivalere a 311.040.000.000.000 dei nostri anni mortali. Gli antichi Mazdeani o Magi (i moderni Parsi) avevano lo stesso calcolo, sebbene gli Orientalisti non sembrano percepirlo, poiché persino gli stessi Parsi Mobed l'hanno dimenticato. Ma il loro "Tempo Sovrano del Lungo Periodo" (Zervan Daregho Hvadata) dura 12.000 anni, e questi sono i 12.000 anni divini di un Mahayuga come è mostrato sopra, dove lo Zervan Akarana (Tempo Illimitato) menzionato da Zarathustra, è il Kala, fuori dallo spazio e dal tempo, di Parabrahm. Gli Yuga, in genere, sono periodi cosmici raggruppati per quattro, ciascuno dei quali indica un certo stato di perfezione o di decadimento del dharma. L'avatara di Vishnu generalmente compare al passaggio da uno Yuga ad un altro.
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