Glossario

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WISEMAN Nicholas P.S.

 
(Ing.) - Siviglia 1802, Westminster 1865. Cardinale inglese, laureatosi in teologia al collegio inglese di Roma nel 1824, fu consacrato sacerdote l'anno seguente. Quattro anni dopo, per merito della sua grande erudizione, divenne rettore dello stesso collegio ed ebbe da Leone XII l'incarico di curare i manoscritti arabi presso la Biblioteca Vaticana. Nel frattempo aveva tenuto la cattedra di lingue orientali presso la università La Sapienza di Roma. Durante un breve soggiorno in Inghilterra (1835-36) fondò ala Dublin Review. Vescovo nel 1840, divenne vicario apostolico in Inghilterra; cercò di sollevare i cattolici dal complesso di inferiorità determinato dai rapporti fra Regno Unito e Chiesa Cattolica. Arcivescovo di Westminster nel 1850, poi cardinale, si oppose alle violente reazioni anglicane, appellandosi al buon senso ed alla tolleranza reciproca. La sua fama letteraria è legata al romanzo "Fabiola, o La Chiesa delle Catacombe". Come orientalista scrisse Horae Syriacae e si interessò anche del nesso fra scienza e religione rivelata.

WITOTO

 
(Ame.) - Gruppo etno-linguistico dell'Amazzonia colombiana, in costante regresso demografico. Coltivatori e cacciatori, usano amache di corteccia, non indossano vestiti, hanno una cura particolare della "covata" e praticano il cannibalismo a spese dei nemici uccisi. Organizzati in piccoli gruppi patrilocali, vivono in un'unica grande capanna collettiva, in frequente lotta fra di loro. Sono interessanti per le pratiche sciamaniche esercitate da sciamani ereditari.

WITTGENSTEIN Ludwig

 
(Aus.) - Vienna 1889, Cambridge 1951. Filosofo austriaco, certo sconosciuto ad H.P.B., per questioni di tempo (egli nasce due anni prima della morte di H.P.B.), scrisse il Tractatus Logico-Philosophicus pubblicato nel 1921. Le sue famose "sette proposizioni principali" forse meritano una attenta riflessione sul piano esoterico : 1) Il mondo è tutto ciò che accade; 2) Ciò che accade, il fatto, è il sussistere di stati di cose; 3) L'immagine logica dei fatti è il pensiero; 4) Il pensiero è la proposizione munita di senso; 5)La proposizione è una funzione di verità delle funzioni elementari; 6) La forma generale delle funzioni di verità è : 7) Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere.

WITTOBA

 
(San.) - Una forma di Vishnu. Moor, nel suo Hindu Pantheon ci dà il ritratto di Wittoba "crocifisso nello Spazio"; e il rev. Dr. Lundy afferma (in Monumental Christianity) che questa incisione è "anteriore alla Cristianità", ed è il Krishna crocifisso, un Salvatore, e quindi una concreta profezia di Cristo

WODAN

 
(Sca.) - L'Odino scandinavo, Votan, Wuotan, Woden, ecc. Il più alto Dio della mitologia germanica e scandinava, uno dei Buddha che hanno preceduto Gautama. Apparteneva ad una delle prime razze umane, in un continente molto antico, quando dalla Norvegia si poteva andare a piedi fino all'odierna America settentrionale. La Guerra di Wodan è l'azione con cui il Dio paralizza magicamente l'uno o l'altro dei contendenti; i suoi guerrieri non sono combattenti regolari che agiscono con la forza o la destrezza fisiche, ma "bersekir", ossia combattenti estatici ed invasati invulnerabili, per certi aspetti simili ai lupi mannari.

WOGAN

 
(???) - Autore citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta a proposito della Legge di Retribuzione e della Divina Provvidenza.

WOLF Charles

 
(Fra.) - Vorges 1827, St. Servan-sur-mer 1918. Astronomo francese, insegnò astronomia a Montpellier ed a Parigi. Con Georges Rayet definì la costanza dell'Equazione Personale e scoprì nella Costellazione del Cigno tre stelle che presentano uno spettro caratteristico , ricco di righe di emissione. Tali stelle sono i prototipi del gruppo di stelle che prendono il nome di "Stelle di Wolf-Rayet". Scrisse anche una opera "Ipotesi cosmogoniche" nella quale traccia una teoria sulla probabile formazione e composizione delle nebulose.

WOLFDIETRICH

 
(Sca.) - Eroe della saga popolare dell'antica Germania, le cui gesta, intrecciate con quelle di Ortnit, furono il tema di vari poemi epici tedeschi. Giovane re, bandito dai fratelli perchè dichiarato bastardo, fu bandito; ritornò in patria, liberò i suoi fedeli e riconquistò il regno. La saga, probabilmente si riferisce alle vicende di Teodorico I, re di Austrasia.

WOLFRAM von ESCHENBACH

 
(Ger.) - (1170-1220) - Poeta tedesco di cui si conosce molto poco e solo attraverso le sue opere; nato forse in Franconia, poco abbiente, cercava i favori dei Signori come cantore. Dotato di una forma elegante e scorrevole, pur con uno stile robusto e fantasioso, scrisse un'opera che ebbe molta fortuna, il "Parzival". Dichiarò di averlo ricevuto da un misterioso poeta provenzale, ma in realtà la sua fonte fu "Il Conte di Graal" di Chretien de Troyes. L'opera, legata al ciclo arturiano, se ne discosta per il fatto che integra e completa l'esperienza dei suoi protagonisti non nella corte profana di Artù, ma nella comunità sacra del Graal, cui accedono solo cavalieri eletti da Dio a custodire la prodigiosa reliquia ed a diffonderne nel mondo le virtù santificanti. Il Parzival è un romanzo filosofico-religioso di una simbolica edificazione personale, attraverso un itinerario mistico. Scrisse anche una seconda opera epica, Willehalm, che però rimase incompiuta.

WOLUSPA

 
(Sca.) - Citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta quale autore dell'opera "Il Canto della Profetessa", nella quale si tratta della cosmogonia e dell'Uovo del Mondo nel Germe-Fantasma dell'Universo.
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