Glossario

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TAO

 
(Cin.) - Concetto fondamentale del pensiero cinese che, assieme al Yin ed al Yang, costituisce la costante della storia della religione e della filosofia cinese, fin dalla più remota antichità. Il termine significa "via, cammino" (e per estensione "corso delle cose") e sta ad indicare il principio di movimento che agisce in ogni processo naturale. Questo movimento non è inteso come un moto meccanico, ma un flusso vitale e continuo che forma il tessuto stesso della realtà. L'elemento dinamico del Tao è costituito dall'alternanza delle due forze complementari ed opposte, Yin (principio femminile, passivo, freddo) e Yang (principio maschile, attivo, caldo), la cui azione combinata presiede ai mutamenti di tutto l'universo. Il Tao è l'elemento primo nel quale bisogna immedesimarsi con abbandono per sfuggire alle limitazioni della vita sociale. Il Tao è l'espressione di una "primarietà", ma anche di una "centralità", assoluta nell'ambito dell'universo e della realtà. Esso è la Legge secondo la quale si attua l'universo, è l'assoluto non manifesto che è alla base del Grande Uno da cui hanno origine tutte le cose. Il Tao si pone al di là delle categorie dell'essere e del non essere, ed è attingibile solo attraverso l'intuizione estatica. Ad esso bisogna adeguarsi in ogni circostanza, poiché esso è l'archetipo di ogni circostanza. Il Tao è l'insieme degli archetipi ideali che trascendono il cosmo, a cui danno origine unendosi al ch'i, la materia primordiale. Nel confucianesimo, il Tao è suscettibile di avere un nome, mentre per i Taoisti esso resta nella trascendenza assoluta ed impredicabile. La traduzione che alcuni hanno voluto fare in termini occidentali è del tutto inadeguata, poiché noi non possediamo un concetto equivalente. Pertanto è meglio considerare il termine come intraducibile. Per certi versi, la dottrina del Tao assomiglia a quella dei Tantra; entrambe, infatti, fondono in uno la nozione di Assoluto e la via per raggiungerlo.

TAO

 
-TEH-KING (Cin.) - Letteralmente, "Il Libro della Perfettibilità della Natura", ed anche "Libro del Tao e della sua potenza", antico libro cinese della ragione e della virtù, scritto dal grande filosofo Lao-tze, fondatore della omonima setta. Esso si compone di 81 brevi capitoli (3x3x9) raccolti in due parti dedicate la prima al Tao e la seconda al Te. È una cosmogonia che contiene tutti i principi fondamentali di una Cosmogenesi Esoterica. Così, egli dice che in principio era il nulla, solo Spazio illimitato e sconfinato. Tutto ciò che vive ed è, nacque in esso dal "Principio che esiste di per sè, sviluppandosi da Sè stesso", cioè Swabhavat. Poiché il suo nome è sconosciuto e la sua essenza è insondabile, i filosofi l'hanno chiamato Tao (Anima Mundi), l'energia della natura che è increata, non nata, eterna, che si manifesta periodicamente. La natura, come pure l'uomo, quando raggiunge la purezza raggiunge il riposo ed allora tutto diventa uno con Tao, che è la sorgente di ogni beatitudine e felicità. Come nelle filosofie Indù e Buddhista, questa purezza, felicità ed immortalità possono essere raggiunte solo attraverso l'esercizio della virtù e la calma perfetta del nostro spirito terreno; la mente umana deve controllare, ed alla fine soggiogare e perfino annientare, l'azione turbolenta della natura fisica dell'uomo; e più presto egli raggiunge il grado di purificazione richiesto, più felice egli si sentirà. (Vedi "Annalis du Musee Guimet", Vol. XI e XII; "Etudes sur la Religion des Chinois", del Dr. Groot). Come osservò il famoso Sinologo Pauthier, "La Saggezza Umana non potrà mai usare un linguaggio più santo e più profondo".

TAO

 
-TSANG (Cina) - Letteralmente "canone taoista", è una espressione con la quale si indica il complesso delle scritture del Taoismo, dalle origini al pieno sviluppo del Medioevo. È una summa di tutti gli autori taoisti, stampato per la prima volta verso la metà del XV secolo, sotto la dinastia Ming, comprende circa 1500 opere in più di 1000 volumi.

TAOER

 
(Eg.) - Il Tifone femminile, l'ippopotamo, chiamato anche Ta-ur, Ta-op-oer, ecc.; essa è la Thoueris dei Greci. Questa moglie di Tifone era rappresentata come un mostruoso ippopotamo, che sedeva sulle gambe posteriori, con un coltello in una mano ed il nodo sacro nell'altra (il "pasa" di Shiva). La sua schiena era ricoperta da scaglie di coccodrillo ed aveva una coda di coccodrillo. È chiamata anche Teb, per cui il nome di Tifone, talvolta, è anche Tebh. Su un monumento della sesta dinastia essa è chiamata "la nutrice degli dei". In Egitto era temuta perfino più di Tifone. (Vedi "Tifone").

TAOISMO

 
(Cina) - Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina incentrati sul Tao ed articolato in Tao-chia e Tao-chiao. Il Tao-chia (Scuola del Tao) è la filosofia di Lao-Tzu espressa nel Tao-Te-Ching, nel Chuang-Tzu e nel Lieh-Tzu. Il Tao-chiaio (Dottrina del Tao) è il Tao religioso, sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell'immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo, fino alla enucleazione interna di un "corpo alchemico" non soggetto a decadenza. Le tecniche ascetico-magiche impiegate a tale scopo si ricollegano all'occultismo dello Yin-Yang Chia (Scuola dello Yin-Yang). L'essenziale della metafisica di Lao Tzu è una creazione mediante non volizione, ma per inerzia, attraverso un andamento curvilineo che, già dall'inizio, indica il verso del ritorno. "Il ritorno è il motivo del Tao, la debolezza è il procedere del Tao", dice il Tao-Te-Ching. Il Taoismo si oppone alla cultura in senso generale, nega la creatività umana sulla natura, considerare l'operare sul naturale quale origine della sofferenza; la norma suprema del comportamento individuale è l'adeguamento della vita operativa al Te, al fine di essere immessi nel processo naturale dell'Assoluto. Colui che vive secondo il Te non prende iniziative, non introduce novità, tende a ridurre la memoria storica per non interferire con il tempo attuale, quello vissuto. L'insegnamento fondamentale è la via per l'annullamento del sè e l'unione con il tao: l'Assoluto si acquisisce intuitivamente e direttamente, senza l'ausilio di alcuna scienza. Le tappe di questo processo sono quelle classiche: Rottura dell'equilibrio profano; Riduzione graduale della sfera operativa profana; Condizione psichica di "vuotezza" che porta alle esperienze estatiche; Acquisizione del Gao, il Grande Mistero. Il Tao come religione si caratterizza come tecnica di realizzazione di un corpo immortale mediante l'esecuzione di norme alimentari, ginnastiche, respiratorie ed alchemiche che nel loro insieme costituiscono il nutrimento del corpo. Segue la nutrizione dello spirito attraverso la concentrazione che permette di entrare in contatto con le divinità, le potenze e le entità spirituali che sono all'interno del corpo umano, e con le quali si ha un vero e proprio rapporto. La fase finale è la "liberazione del cadavere", ovvero una morte apparente, con il nuovo organismo incorruttibile che si libra in cielo. L'identificazione del corpo immortale con lo spirito è il momento dell'unione mistica con il tao, una condizione raggiunta solo da pochi adepti di rango superiore.

TAPA

 
-LOKA (San.) - Uno dei sette Loka (ammasso di nebulose, paradiso) che si trova nella regione nord della Via Lattea, il cosiddetto "mare di latte cagliato".

TAPAS

 
(San.) - "Astrazione", "meditazione". "Fare tapas" sta per sedere in contemplazione. Per tale motivo gli asceti sono spesso chiamati Tapasa. Significa anche "osservanza religiosa", e serve ad indicare un carattere austero. È il secondo "ramo" della vita religiosa. Tapas è anche "calore" (si dice del fuoco, o calore della volontà, percepibile fino a livello fisico, che si sviluppa con l'ascesi) e "potenza cosmogonica" con cui Brahma, o Prajapati, o Purusha, creano i mondi "covandoli".

TAPASA

 
-TARU (San.) - Il Sesamum Orientale, un albero molto sacro per gli antichi asceti della Cina e del Tibet.

TAPASVI

 
(San.) - Asceti e anacoreti di ogni religione, sia Buddhisti che Brahmani o Taoisti.

TAPIO

 
(Sca.) - Nella mitologia finnica, è il nome dello sposo di Mielikki, detto anche Kuippana, considerato lo spirito dei boschi.
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