Glossario

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HANUMAN

 
(San.) - Il dio scimmia del Ramayana, il generalissimo dell'esercito di Rama; il figlio di Vayu (Pavana), il dio del vento e di una virtuosa donna-demone (Anjana). Hanuman era il fedele alleato di Rama e con la sua incomparabile audacia e ingegno aiuta l'Avatar di Vishnu a sconfiggere finalmente il re-demone di Lanka, Ravana, che aveva rapito Sita, la bellissima moglie di Rama, un oltraggio che portò alla famosa guerra descritta nel poema epico Indù. È chiamato il Re Scimmia, le cui imprese furono grandi e la saggezza senza pari. Il naturalismo mitologico dell'Ottocento lo interpretò quale personificazione dei monsoni. Lo si trova talvolta sotto il nome di Hanumana o di Hanumat.

HAOMA

 
(Ind.) - L'Albero della Vita Eterna, che è in Cielo come in Terra. È detto anche Gaokerena. Questo nome può derivare dall'avestico han che significa spremere, o dal vedico soma che significa bevanda. Il nome è iranico e designa la pianta la cui spremitura e libazione costituivano uno dei momenti centrali dei misteri di iniziazione sia dell'Iran che dell'India. La riforma religiosa di Zarathustra condannò le cerimonie che comprendevano l'uso dello haoma, nel quadro di una negazione generale delle concezioni e delle pratiche politeistiche. La condanna è esplicita nelle Gatha, la parte più antica dell'Avesta. La bevanda ritornò in auge con i Mazdei, anche se con alcune modifiche.

HAR

 
(Ind.) - Nome della seconda persona della Trinità indù che, dopo essersi incarnata già per nove volte, assumendo sempre un nome diverso, apparirà alla decima sulla Terra sotto forma di pavone, poi di un cavallo alato, e distruggerà senza eccezione tutti i seguaci di Maometto. Non è difficile intravedere in questa tradizione qualcosa di affine all'Apocalisse di Giovanni.

HAR

 
-RU-BA (Eg.) - Il Sole (Osiride-Horus) che abbatte e distrugge Apap, il Serpente del Male (simbolo delle passioni umane) e lo lega, o incatena, sul Tau, o Tat.

HARA

 
(San.) - Un appellativo di Shiva.

HARDWAR

 
(Ind.) - Un passo della catena Sewalik, chiamato anche Passo di Kapila perchè, si dice, il saggio ivi stette in meditazione per molti anni. È famosa anche per il tempio di Gangadwara, venerato per l'impronta del piede di Vishnu che vi si trova. Ogni dodici anni in questa località si tengono grandi manifestazioni religiose, dette Kumbh-Mela.

HARI

 
(San.) - Un appellativo di Vishnu, usato anche per altri dei. È uno degli aspetti della Trimurti :Hiranyagarba = Brahma = CreatoreHari = Vishnu = ConservatoreShankara = Shiva = Distruttore Nella Bhagavad-Gita è uno dei nomi di Krishna e significa "colui che rimuove i peccati".

HARIKESA

 
(San.) - Il nome di uno dei sette raggi del Sole.

HARIVANSA

 
(San.) - Una parte del Mahabharata, un poema sulla genealogia di Vishnu, o Hari. Contiene 16.374 strofe, è un'opera poetica, ma non costituisce una composizione organica che possa essere attribuita ad un unico autore; si tratta di una raccolta di testi diversi, fra i quali sovrabbondano miti e leggende, dedicati alla glorificazione del dio Vishnu.

HARLECH

 
(Sca.) - Corte di Bran il Benedetto in cui si svolge, secondo la mitologia gallese, il pranzo dei sette anni in onore della testa di Bran, accompagnato dal canto degli uccelli magici di Riannon.
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