Glossario

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HEVE

 
(Eb.) - Il femminile di YHVH, lo stesso che EBE, la dea greca della giovinezza e sposa olimpica di Eracle.

HIARCHA

 
(Gr.) - Nel Viaggio di Apollonio di Tiana in India, è il Re degli "Uomini Saggi".

HIBBERT Robert

 
(Ing.) - Giamaica 1770, Londra 1849. Commerciante inglese, con un capitale di 50.000 dollari, diede vita alla Fondazione Hibbert, con lo scopo di diffondere il cristianesimo "nella sua forma più semplice e comprensibile" e di "promuovere il libero esame in materia religiosa". Questa fondazione alimentò sin dal 1878, oltre a numerose borse di studio, anche le annuali serie di conferenze dette Hibbert Lectures, cui parteciparono studiosi delle religioni come Max Muller, E. Renan, A. Reville, ecc. Dal 1902 il periodico Hibbert Journal raccoglie le conferenze ed altri contributi agli studi storico-religiosi.

HICETA

 
(???) - Studioso citato nella Dottrina Segreta quale autore di studi sulla rotazione della Terra.

HIGGINS Godfrey

 
(Ing.) - 1773-1833. Figlio di un gentiluomo di nobile e rispettata famiglia dello Yorkshire, ormai in modeste condizioni economiche, studiò alla Trinity Hall di Cambridge, in pensione; si trasferì poi a Temple, ma non conseguì alcuna laurea. Alla morte del padre, a 27 anni, ereditò la casa di Skellow Grange, si sposò, e vi rimase finchè non sopraggiunse la minaccia di Napoleone. Si arruolò nella milizia con il grado di Maggiore, si ammalò e nel 1813 tornò a casa. Divenuto giudice di pace, si adoperò per migliorare le condizioni dei manicomi e per lo smantellamento della Chiesa di Scozia. Cominciò a studiare l'evidenza della religione, l'origine delle religioni e quella delle nazioni e delle lingue. Decise di dedicare a questo studio sei ore al giorno per dieci anni, ma vi lavorò dieci ore per venti anni. A 40 anni si diede allo studio dei classici, delle lingue Greca e Latina, cancellando alcuni suoi errati convincimenti giovanili; studiò l'antichità di alcune nazioni e la lingua ebraica. Fece due viaggi a Roma ed uno a Napoli; pianificò un viaggio in Oriente, ma non potè effettuarlo per ragioni di salute. Fu socio della Reale Società Asiatica e per quanto concerne la religione, considerò Gesù un Nazarita proveniente dagli Esseni, probabilmente nato come Samaritano. La sua opera è monumentale e fra i tanti titoli possiamo citare : Horae Sabbaticae, I Druidi Celtici, Anacalypsis ( opera che assomiglia molto alla Iside Svelata di H.P.B.).

HIISI

 
(Sca.) - Nella mitologia nordica, è un demone maligno che abita foreste e colline. Comanda i folletti. A volte viene definito anche Juutas, altre Lempo o Pahalainen.

HIITOLA

 
(Sca.) - Dimora di Hiisi, regione desolata formata da lande desolate, disabitate, e brulle colline.

HILAEIRA

 
(Gr.) - Febe ed Hilaeira sono le spose di Castore e Polluce. Poiché esotericamente i due gemelli sono il Giorno e la Notte, le loro spose sono l'Alba ed il Crepuscolo.

HILKIAH

 
(Eb.) - Alto sacerdote vissuto durante il regno di Re Josiah; forse si tratta di Hilkiah ben Shallum, padre di Azariah e nonno di Ezra lo Scriba. Ebbe dal Re l'incarico di sopraintendere alle riparazioni del Tempio; quando prese l'argento dal tesoro del Tempio, trovò le Pergamene della Legge e le consegnò a Shaphan lo Scriba. Questi, avendole lette prima del Re, inviò Hilkiah ed altri quattro a consultare la profetessa Huldah. La scoperta di queste pergamene fu l'inizio della grande riforma effettuata da Josiah. Esistono molte incertezze sulla esatta natura di queste pergamene; i commentatori ebraici dicono che quando Ahaz bruciò le pergamene della Legge, i sacerdoti di YHVH ne nascosero una copia nel Tempio.

HILLEL

 
- Un grande Rabbino Babilonese del secolo precedente l'era Cristiana. Un uomo istruito e santo, fu il fondatore della setta dei Farisei. Discendeva da David ed all'età di 40 anni si recò a Gerusalemme per studiare alla scuola di Shemaiah e di Abtalion. Qui divenne uno dei più grandi scriba fra i Farisei. La tradizione gli assegna la più alta dignità del Sinedrio sotto il titolo di nasi (principe), nel 30 a.C. Si dice che egli abbia dettato sette regole per l'interpretazione delle Scritture, che sono poi diventato la base dell'ermeneutica rabbinica. Viene ricordato come un grande maestro che si beava nella pratica delle virtù : carità, umiltà, pazienza e vera pietà.
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