Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

DARMESTETER James

 
(Fr.) - Insigne orientalista, insegnò Zend al Collegio di Francia e scrisse importanti opere sull'antica religione zoroastriana. Fu anche il traduttore dell'Avesta. Fra le sue opere più note citiamo : Studi Orientali, Cosmogonie Ariane, Libri sacri dell'Oriente.

DARSANE

 
(San.) - Anche Darshana. Le Scuole di filosofia indù: sono sei. Shaddarsane significa le sei dimostrazioni.

DARWIN Charles

 
(Ing.) - Shrewsbury 1809, Down 1882. Biologo e naturalista inglese, nipote del famoso Erasmus Darwin, fisiologo. Studiò medicina ad Edimburgo e teologia a Cambridge. Qui, attraverso le amicizie e le letture, rivelò la sua inclinazione verso le scienze naturali. Nel 1831, in veste di naturalista, partecipò al viaggio scientifico intorno al mondo del brigantino Beagle, durante il quale raccolse una massa ingente di osservazioni sulla flora, la fauna e diverse formazioni geologiche della terra. Nel 1839 pubblicò un Diario del viaggio e successivamente ricavò dal materiale raccolto numerose pubblicazioni scientifiche che gli diedero ampia fama. La grande variabilità della flora e della fauna, le osservazioni sulla mutabilità della specie, lo portarono a mettere in discussione il modello lamarckiano. Nel 1859 pubblicò l'opera "L'origine della specie", enunciando una nuova teoria che suscitò una serie di reazioni clamorose e violente. Fra consensi e critiche, Darwin continuò il suo lavoro che lo portò a scrivere "La discendenza dell'uomo", opera nella quale tratta la derivazione della specie umana da specie inferiori, considerando lo sviluppo intellettuale e linguistico, le facoltà morali e religiose come modificazioni naturali che si conservano per la loro utilità sociale. La sua teoria si fonda su tre principi fondamentali. Il primo è : la lotta per l'esistenza non comporta solo l'estinzione di alcune specie, ma anche la nascita di specie nuove perchè gli individui che posseggono i caratteri più adatti alla sopravvivenza sono favoriti nella contesa sessuale, trasmettendo in tal modo i loro caratteri ad un gran numero di discendenti. Il secondo è : l'ambiente è fattore di "selezione", a somiglianza di quella artificiale prodotta dagli allevatori. Il terzo è : i caratteri di una specie variano per l'insorgere casuale di differenze negli individui; sono appunto tali differenze che soggiacciono al verdetto dell'ambiente. In sintesi, quindi, i caratteri liberamente insorti, selezionati dall'ambiente, sono oggetto di ereditarietà. Nella vecchiaia, a seguito delle scoperte di Kelvin, Darwin rivide gran parte delle sue affermazioni, introducendo significative modifiche. La sua teoria, tuttavia, ha avuto un immenso influsso in tutti i campi del sapere, con effetti non sempre positivi. Egli, tuttavia, non accettò l'estensione delle sue teorie a campi diversi da quello in cui egli li aveva elaborate.

DASA

 
-SIL (Pal.) - I dieci obblighi e comdandamenti assunti come impegno dai sacerdoti Buddhisti; i cinque obblighi, o Pansil che sono assunti dai laici.

DATTILI

 
(Gr.) - Nome degli antichi sacerdoti di Cibele, considerati gli scopritori dell'uso del fuoco, del rame, del ferro, e dell'arte di lavorare questi metalli. Passarono dalla Frigia all'isola di Creta e poi in Grecia, dove stabilirono i misteri religiosi e portarono quella specie di medicina e di incanto che era accompagnata da formule magiche. Insegnarono ai Greci l'arte del suono e del ritmo musicale. Alla fine furono posti fra gli Dei, venerati come geni o divinità domestiche. Il loro nome serviva a preservare dai pericoli e veniva invocato nei momenti di maggiore difficoltà. Dattili idei erano chiamate delle pietre alle quali si attribuiva virtù miracolosa e con le quali si facevano talismani o amuleti che si portavano al dito pollice. Un mito racconta il parto di Rea a Creta durante il quale la dea, sotto la spinta delle doglie, premette le dita al suolo e da lì emersero i Dattoli, che la assistettero nel parto. La stessa storia viene raccontata anche per la ninfa Anchiale, Adrastea, ecc. Il loro numero è abbastanza vario : dieci, due, tre, cinque venti, trentadue, cento. Alcuni li assimilano ai Cabiri, Coribanti, Cureti, Telchini. Altri li considerarono semplicemente delle potenze celesti in grado di controllare le forze planetarie.

DATTOLI

 
(Indù) - Pulastya, un Prajapati, progenitore dei Rakshasa e nonno di Ravanna (il gran Re di Lanka descritto nel Ramayana), in una precedente vita aveva avuto un figlio chiamato Dattoli, "oggi conosciuto sotto il nome di Agastya", dice il Vishnu Purana. Questo nome ha sei altre varianti : Dattoli, Dattali, Dattotti, Dattottri, Dattobhri, Dambhobhi, Dambholi. Ogni variante ha un significato segreto; esse si riferiscono a classificazioni etnologiche ed anche ai misteri fisiologici ed antropologici delle razze primitive.

DAVA

 
(Tib.) - La luna, nell'astrologia Tibetana.

DAVID Rhys

 
(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

DAVIDE

 
(Eb.) - Re di Israele, secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. La sua storia, ripetuta in più punti, presenta aspetti diversi e varie lacune. Si tratta di un insieme di storia, leggenda, epica, che porta ad attribuire a Davide il titolo di "unto di Dio". A lui farà riferimento il popolo di Israele nei momenti più tragici e dal suo seme nascerà Gesù. La Bibbia racconta che egli "danzava scoperto davanti alla Arca del Patto". Era la danza circolare, la stessa che eseguivano le Amazzoni per i loro Misteri, quella delle figlie di Shiloh, i salti dei profeti di Baal, il culto dei Sabeani, una frenesia bacchica. Tutte queste danze stavano a rappresentare il moto dei Pianeti attorno al Sole. Fu Davide ad istituire l'adorazione del "Dio nell'Arca" e, pare, si debba a lui anche l'aver introdotto il nome di Geova, che aveva preso dai Tiriani e dai Filistei. Aveva come simbolo il leone, animale che aveva sognato la notte prima di affrontare Golia, e la fionda, che usò per abbattere il gigante. Dante lo pone al centro dell'occhio dell'aquila simbolica.

DAVIS Barnard

 
(???) - Craniologo citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta.
Vai alla Bibliografia