Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

SAMPRADANA

 
(San.) - O Sampradaya, è la trasmissione carismatica, di padre in figlio, o da maestro a discepolo.

SAMPRASADA

 
(San.) - La quiete del sonno profondo, quello senza sogni.

SAMPSA

 
(Sca.) - Una divinità dei campi e dei raccolti.

SAMSARA

 
(San.) - Letteralmente significa "vagando per" e sta a significare la successione di stati che un essere attraversa nel circuito dell'esistenza mondana. Spesso viene tradotta con "metempsicosi", ed è errata, più giustamente con "trasmigrazione", tenendo presente che non si torna indietro. L'evoluzione va verso l'alto e non ritorna mai in basso. In tibetano, il termine equivalente è "khorba". Samsara è costituito dalle forme che vengono create nel mondo manifestato, nonché le leggi che le regolano. Esso è l'opposto di "moksha", Liberazione, che si ottiene al termine di una indefinita successione vita-morte-rinascita. In tutte le successive rinascite, l'anima individuale si sceglie un'esistenza corrispondente alle predisposizioni coltivate con atti, parole, pensieri, nella vita anteriormente vissuta. L'esistenza nel Samsara è considerata una maniera indegna e non significante di essere. La concentrazione continua della mente e l'esperienza del Sè supremo, di Shiva, celata nel cuore, svincolano l'uomo dal samsara, ancor prima della sua morte fisica. Questa dottrina nasce nel periodo vedico, ma rimane permanente in tutte le correnti filosofiche successive. Ad essa è strettamente legata la concezione del Karma (azione), poiché sono le azioni buone o cattive , compiute dall'essere vivente, che determinano il premio, o il castigo, che lo stesso raccoglierà nella reincarnazione successiva. Per il Buddhismo, il continuo rinascere in nuove esistenze è dovuto alla sete di vita e di essere, causa principale del dolore. La salvezza si raggiunge senza salvatore, ma attraverso la estinzione del desiderio. Nell'induismo, la liberazione si ottiene attraverso il dharma, ovvero l'osservanza della legge morale. Letteralmente, "rotazione"; l'oceano delle nascite e delle morti. Le rinascite umane rappresentate come un cerchio continuo, una ruota sempre in movimento.

SAMSKARA

 
(San.) - Letteralmente, da Sam e Kri, perfezionare, migliorare, imprimere, ed anche mettere assieme, accumulare. Esso è la risultante delle azioni, o le conseguenze karmiche. Nel Buddhismo è il secondo dei dodici Nidana, il quarto degli Skanda con speciale riferimento all'habitus mentale ed alla tendenze individuali. In sintesi si può dire che Samskara è il "deposito mentale". Nell'induismo il termine è adoperato per significare le impronte lasciate sulla mente dalle azioni individuali o dalle circostanze esterne, e capaci di svilupparsi in un'occasione futura favorevole - anche in una nascita futura. Il Samskara indica dunque i germi delle tendenze e degli impulsi provenienti da nascite anteriori che debbono svilupparsi in questa, o il loro arrivo in janma o reincarnazione. Nel Tibet Samskara è chiamata Doodyed ed in Cina viene definito come azione o Karma o, per lo meno, lo si collega ad esso. Rigorosamente parlando, è un termine metafisico che, nelle filosofie exoteriche, viene definito in diversi modi: nel Nepal come illusione, nel Tibet come nozione, a Ceylon come discriminazione. Il suo vero significato è quello che abbiamo dato sopra e, come tale, è collegato con il Karma e con le sue operazioni.

SAMTAN

 
(Tib.) - Lo stesso che Dhyana, o meditazione.

SAMUELE

 
(Eb.) - Lo stesso che Samaele, o Satana, quello che nella Cabala è chiamato l'Avversario. Nella Bibbia lo troviamo citato più volte, soprattutto nei due libri che portano il suo nome. Qui lo troviamo come figlio di Elcana e di Anna, diventare poi ministro di Geova davanti al sacerdote Eli, e quindi apprezzato profeta. Morì a Rama mentre era re David.

SAMVARA

 
(San.) - Una divinità adorata dai Tantrici.

SAMVARGA

 
(San.) - Letteralmente "assorbente, che unisce le parti"; è la funzione che ogni principio metafisico riveste nei riguardi di tutti quelli ad esso subordinati, poiché in esso, compiuto il loro ciclo, si dissolvono. Nell'ordine cosmico tale principio è l'aria, nel corpo umano è il prana. Alla conoscenza del doppio samvarga è connessa la potestà magica di assorbire in sè il merito dell'azione da altri compiuta.

SAMVARTA

 
(San.) - Un Kalpa minore. Un periodo di creazione dopo il quale avviene un annientamento parziale del mondo.
Vai alla Bibliografia