Glossario

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MAMA

 
(San.) - Letteralmente significa "mio, di me", associato ad aham ( io ), circoscrive la sfera di ahamkara.

MAMA COCHA

 
(Inca) - Presso gli Inas era la Dea del mare e la sposa del Dio Viracocha.

MAMADDIN

 
(Ind.) - Divinità indù che ricorda assai da vicino Cupido. Era raffigurata da un giovanetto con faretra sulle spalle, arco e frecce nelle mani. La differenza con Cupido sta nell'arco, fatto con canna da zucchero, e nelle frecce, fatte di fiori di ogni varietà.

MAMANCHIC

 
(Inca) - Letteralmente significa "Nostra Madre" e gli Incas assegnavano questo titolo alla moglie dell' "Inca Unico".

MAMITU

 
(Cald.) - La dea del Fato. Una sorta di Nemesi.

MAMMIFERI

 
(Geo.) - Letteralmente mammifero significa "fornito di mammella", ed il termine viene dato agli animali che sono forniti di tale componente, mediante il quale allattano i loro piccoli. I Mammiferi costituiscono una classe di vertebrati caratterizzati da pelle spessa, formazioni cornee, peli, ghiandole di vario tipo. Hanno un diaframma che separa la cavità toracica da quella addominale. Caratteristica è anche la colonna vertebrale, con le sue cinque regioni, ed il cranio nel quale è da notare l'enorme sviluppo degli emisferi cerebrali. Sono rappresentati in tutto il mondo da circa 5000 specie e sono comparsi sulla Terra nel Triassico. La Dottrina Segreta insegna che i Mammiferi furono un prodotto dell'evoluzione successiva all'uomo. I primi mammiferi erano ermafroditi e solo in un secondo momento avvenne la separazione dei sessi.

MAMMONA

 
(Sir.) - Nome di una divinità della Siria, che presiedeva alla ricchezza. Probabilmente si tratta della stessa divinità che troviamo nel Vangelo di Luca, quando Gesù dice: "Non potete servire Dio e Mammone". In lingua caldaica, mammone significa "ricchezza".

MAMMUTH

 
(Geo.) - Mammifero fossile di cui si hanno numerosi resti ed interi cadaveri congelati in Siberia ed in Alaska. Abitante tipico delle regioni fredde, aveva il capo ricoperto da una fitta lanugine, assomigliava ad un elefante, altezza modesta e lunghe zanne ripiegate a spirale. Con le ultime glaciazioni del Quaternario fu spinto a sud, per cui si trovano resti anche in Italia. Il mammuth è contemporaneo dell'uomo paleolitico e si estinse alla fine del Pleistocene. Di questa epoca rimangono utensili grossolani e crani umani, come quello di Neanderthal. Nel Paleolitico l'umanità era certamente ad uno stadio inferiore a quello attuale, il che giustifica il concetto di evoluzione sia sul piano fisico che su quello psichico e mentale.

MAMSHA

 
(Tan.) - Letteralmente significa "carne", ed è una delle cinque M, Cinque Cose Vere, usate nel rituale tantrico segreto.

MAN

 
(Occ.) - Ed anche Mann. Al tempo in cui esisteva una sola lingua, questo monosillabo stava a designare un essere vivente mentre manes indicava uomini morti. I Lapponi chiamavano il corpo umano manee, i Germani Mannus; Manus è l'essere pensante indù equivalente all'egizio Menes, mentre Minosse è il re di Grecia, giudice delle regioni infernali. Ed oggi man, in lingua inglese, significa "uomo". In sanscrito, man significa "pensare", da cui manas (mente), Amanasa (senza mente), ecc. Da quanto sopra detto risulta evidente l'associazione biunivoca fra "uomo" e "pensare", come se non possa esistere uomo senza pensiero e, soprattutto, pensiero senza l'uomo. In greco, monade era l'unità pensante, mentre manasa è per gli Indù il nome di una divinità associata ai Ragiasa. Gli Scandinavi avevano Man o Manno, dio figlio di Tuistone, nato dalla Terra e divinità primigenia della razza, ovvero primo uomo con tutti i suoi attributi.
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