Glossario

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LIBRI BAMBOO

 
- Le più antiche e certamente preistoriche opere in cinese contenenti le registrazioni antidiluviane degli Annali della Cina. Furono trovate nella tomba del Re Seang di Wai che morì nel 295 a.C., ma si pensa che esse risalgano a molti secoli prima. Il loro ritrovamento pare risalga al 279 d.C.

LIBRO

 
(Sc.) - Librum è il termine latino che designa la scorza interna dell'albero, anzi il più interno dei tre strati nei quali la corteccia si divide : scorza, alburno, libro. Da questa parte si prendeva la materia sulla quale si scriveva, per cui "libro" è diventato qualsiasi materia contenente uno scritto. Gli Egiziani adoperavano allo scopo il papiro, termine dal quale deriva il francese "papier", l'inglese "paper", il tedesco "papier". I Greci chiamavano la sostanza fibrosa del papiro con la parola "biblos", derivata dal fenicio "gybl", e Byblos era la città fenicia dalla quale essi traevano la maggior quantità di materia per fare la carta.

LIBRO DEI MACCABEI

 
(Eb.) - Si tratta di quattro libri dello Antico Testamento di cui i primi due sono considerati canonici dalla Chiesa cattolica, ma non da Ebrei e Protestanti. Il terzo ed il quarto sono considerati apocrifi. Il primo libro è stato scritto in ebraico, ma rimane a noi nella versione greca; narra la storia del popolo dei Maccabei dal 175 al 135 a.C. Il secondo tratta delle imprese di Giuda, ed è un riassunto dell'opera più vasta scritta da Giasone di Cirene. Il terzo libro narra di Tolomeo IV Filopatore e delle sue gesta. Il quarto è uno scritto didattico, nel quale si tenta di applicare lo stoicismo al pensiero giudaico. Si pensa che il terzo ed il quarto libro siano stati scritti durante la vita di Gesù.

LIBRO DEI MAGI

 
(Occ.) - Testo quasi del tutto sconosciuto; si tratta di un antico libro che contiene insegnamenti esoterici.

LIBRO DEI MORTI

 
- Un'antica opera Egiziana ritualistica ed occulta, attribuita a Thot-Hermes. Fu trovata nei sarcofaghi di antiche mummie. Si tratta di una raccolta di preghiere, inni e formulari magici egiziani, accompagnati da vignette illustrative. Si chiama così perchè veniva deposto nel sarcofago affinchè accompagnasse il defunto e lo istruisse sul modo di comportarsi nella vita dell'al di là. Particolare significato religioso ha il capitolo contenente la confessione negativa dei peccati che il defunto faceva davanti ad Osiride. Si ha ragione di ritenere che tutti i nomi propri citati nel libro, allo stesso modo dei Veda e della Bibbia, siano composti di logogrammi. Solo chi conosce la logografia religiosa occulta è in grado di sapere cosa significhi esattamente ciascun nome. Il vero titolo dell'opera è "(Dell') Uscire verso (la Luce del) Giorno", ed è composto di 190 capitoli, ciascuno dei quali porta un titolo. Lo sviluppo è in versi, con una risonanza di ritmi gravi, lenti e solenni, talvolta in tono maggiore altre in tono minore, che sembrano chiedere il supporto di un accompagnamento musicale. È una immensa fuga in cui i temi si susseguono, si incalzano, si accavallano, si sovrappongono, si perdono, con una ricchezza di immagini e di allegorie che, a distanza di millenni, si legge con piacere e con interesse.

LIBRO DEI NUMERI

 
(Eb.) - Quarto libro dell'Antico Testamento che narra la storia degli Ebrei nel deserto, durante il viaggio di ritorno dall'Egitto alla Palestina. Contiene anche prescrizioni giuridico-religiose.

LIBRO DEI NUMERI CALDEO

 
- Un'opera che contiene tutto ciò che si trova nello Zohar di Simeon Ben-Jochai, e molto di più. Dev'essere più antica di molti secoli ed è, in un certo senso, il suo originale perchè contiene tutti i principi insegnati nelle opere dei Cabalisti Ebrei, ma nessuna delle loro assurdità, È invero rarissima, essendocene forse solo due o tre copie esistenti, e queste sono in mano private.

LIBRO DEI RE

 
(Rel.) - Decimo libro della Bibbia, segue Samuele e precede Cronache. Si divide in due parti: nella prima si parla di Salomone e del Tempio, poi delle lotte interne ad Israele ed infine di Acab; nella seconda si parla di Acazia, Eliseo, la carestia, Ezechia, fino a Nabuccodonosor.

LIBRO DEL MISTERO CELATO

 
(Cab.) - Altro nome del Siphra Dtzenioutha, che comincia con le seguenti parole : "Il Libro del Mistero Nascosto è il libro dell'equilibrio della bilancia". In esso si parla dei re di Edom e del Macroprosopo con un linguaggio che definire allegorico è ben poca cosa. Questo libro è la radice ed il fondamento dello Zohar.

LIBRO DELLE CHIAVI

 
(Cab.) - Un antico libro Cabalistico.
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