Glossario

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IDASPATI

 
(San.) - Idas-pati = Narayana o Vishnu. Significa "Maestro delle Acque".

IDDHI

 
(San.) - La sintesi dei dieci poteri occulti "soprannaturali" del Buddhismo e del Brahmanesimo. Una parola della lingua Pali che equivale a "Siddhi" e significa "poteri fenomenici", normalmente detti "poteri psichici".

IDEA

 
(Fil.) - Contenuto del pensiero, entità mentale, rappresentazione di un oggetto alla mente, nozione che la mente si forma, o riceve, di una cosa reale o immaginaria. Essa è il concetto che è alla base di ogni discorso, è il significato essenziale di ogni ragionamento, è il senso riposto di ogni frase. Può essere considerata come il prodotto dell'immaginazione e della fantasia, un modo di vedere e giudicare le cose, una intenzione, un proposito. Secondo Plutarco, è un essere incorporeo che non può sussistere in sè, ma che dà forma e figura alla materia senza forma e diviene la causa della manifestazione. Le Idee Universali, il Mondo Archetipico, esistono ancor prima del Caos, nel quale poi si rifletteranno per dar luogo alle forme. Il termine deriva da un verbo greco che significa "vedere", ed acquista un senso tecnico, per la prima volta, con Platone che la definisce "oggetto di una visione o intuizione intellettuale". L'idea è l'archetipo, immutabile e permanente, pertanto il vero sapere è conoscenza intellettuale delle idee. Il Neoplatonismo considera le idee come il contenuto della intelligenza divina; il mondo delle idee, allora, perde la sua consistenza indipendente e diventa interiorizzazione della mente di Dio. Il Cristianesimo raccoglie questa concezione e la sviluppa con Agostino e Tommaso. Nell'età moderna, Cartesio intende per "idea" tanto le immagini provenienti dall'esterno, che quelle interne create dalla mente, alle quali si aggiungono quelle essenziali (metafisica, fisica, matematica ecc.). Kant divide le idee in due classi : oggetto dell'intelletto (eventi fenomenici) ed oggetto della ragione (anima, mondo, Dio, ecc.). Le prime sono accessibili allo uomo, le secondo sono inconoscibili. Per Hegel, l'Idea è l'Assoluto stesso, unità dialettica di soggettività ed oggettività, finitezza ed infinità, realtà e concetto.

IDEALISMO

 
(Fil.) - Termine di origine seicentesca usato per designare la filosofia di Platone, fondata sulla tesi che la realtà vera consiste nelle idee. In seguito il termine è stato usato più volte, a proposito e non, con significati vari. Sarà Kant a ridare al termine un senso ben definito, in opposizione al realismo. Kant distingue due forme di idealismo : uno materiale (quello "problematico" di Cartesio e quello "dogmatico" di Berkeley) ed uno formale (riferito alla forma del conoscere), detto anche trascendentale o critico. Fichte e Schelling daranno vita a due nuove forme di idealismo, quello etico e quello soggettivo. Hegel, poi, afferma che lo idealismo è la tesi che il "finito è ideale", cioè non ha alcuna autonomia, essendo destinato per sua natura a farsi altro e perire. Ulteriori rielaborazioni si avranno con Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx ed Engels. Oggi si ha una contrapposizione netta fra idealismo e materialismo, ma i termini della contesa sono diversi dalla contrapposizione fra idealismo e realismo. Bisogna anche riconoscere che l'idealismo è quasi del tutto scomparso dall'orizzonte filosofico.

IDEAZIONE ASTRALE

 
(Eso.) - I due aspetti dell'Unica Esistenza Assoluta sono due : L'Ideazione Cosmica (il Pensiero Divino) e la Sostanza Cosmica (Akasha, upadhi del Pensiero Divino, la Luce Astrale, la Sostanza Primordiale). L'impulso manvantarico inizia con il risveglio dell'Ideazione Cosmica della Mente Universale. La Saggezza Assoluta si riflette nella sua Ideazione che, mediante un processo trascendentale inconcepibile, si trasforma in Fohat, l'Energia Cosmica. L'Ideazione Cosmica, focalizzata in un Principio, o Upadhi (Base), ha per risultato la coscienza dell'Ego individuale. La sua manifestazione varia a secondo del livello dell'Upadhi. L'Ideazione Astrale è lo Spirito dell'Universo, altrimenti detto Logos.

IDEAZIONE COSMICA

 
(Occ.) - Il Pensiero eterno impresso sulla sostanza o spirito-materia, nell'Eternità; pensiero che diventa attivo all'inizio di ogni nuovo ciclo di vita.

IDEOGRAMMA

 
(Occ.) - Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un'idea.

IDEOLOGIA

 
(Fil.) - Termine introdotto alla fine del Settecento per designare una scienza delle idee o percezioni. Essa si pone lo scopo di conoscere il modo in cui si formano le idee a partire dalle quattro facoltà elementari del pensiero : sensibilità, memoria, giudizio, volontà. Tali facoltà, combinandosi fra di loro, danno vita a idee composte, sulle quali si edificano la grammatica e la logica, come anche la morale, o dottrina della volontà. Il significato del termine "ideologia" oggi prevalente è quello inaugurato da Marx ed Engels, che impiegarono questa parola in senso dispregiativo, intendendo per "ideologica" ogni rappresentazione che ricopra, con immagini e giustificazioni illusorie, la realtà vera dei fatti e delle cose. Essi intendono le ideologie come produzioni intellettuali speciali, entro campi delimitati da una divisione sociale del lavoro. E le ideologie, interagendo fra loro e con la base economica, condizionano lo sviluppo generale della società. Pertanto all'ideologia si deve contrapporre l'effettiva scienza della società. Ma si hanno anche altre definizioni : mito, o rappresentazione fantastica, capace di svolgere una pratica funzione di guida e di stimolo nella lotta politica (Sorel), pensiero incapace di operare vere trasformazioni nella realtà sociale (Mannheim), razionalizzazione di sentimenti usati come strumenti persuasivi a scopo di dominio (Pareto), ecc.

IDEOS

 
- In Paracelso è identico al Caos o, come questo filosofo lo chiama, il Mysterium Magnum.

IDHUNN

 
(Sca.) - O Iduna, è la dea moglie di Brogeo, che forniva al Regno celeste le mele dell'eterna giovinezza. La tradizione narra che fu rapita ad opera dei Giganti.
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