Glossario

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DEVAPI

 
(San.) - Un Saggio Sanscrito della razza di Kuru, che assieme ad un altro Saggio (Moru), si suppone viva attraverso le quattro ere fino all'avvento di Maitreya Buddha o Kalki (l'ultimo Avatara di Vishnu) il quale, come tutti i Salvatori del Mondo nella loro ultima apparizione, come Sosiosh dei Zoroastriani ed il Cavaliere dell'Apocalisse di San Giovanni, apparirà in groppa ad un Cavallo Bianco. Si suppone che i due, Devapi e Moru, vivano in un ritiro dell'Himalaya chiamato Kalapa o Katapa. Questa è una allegoria dei Purana.

DEVARSHI o Devarishi

 
(San.) - Letteralmente, "Dei Rishi"; i santi divini, ossia simili agli dei, quei santi che realizzano sulla terra una natura pienamente divina.

DEVASARMAN

 
(San.) - Un autore molto antico che morì circa un secolo dopo Gautama Buddha. Scrisse due opere famose nelle quali, con pari abilità, negava l'esistenza sia dell'Ego che del non-Ego; entrambe ebbero grande successo.

DEVASENA

 
(San.) - Un aspetto di Sarasvati, la Dea della Sapienza Occulta.

DEVATA

 
(San.) - Esseri Divini, Semidei.

DEVI

 
(Ind.) - Sposa di Shiva; con lei si indica la Forza Creatrice.

DEVONIANO

 
(Geo.) - Periodo dell'era paleozoica compreso fra il Siluriano ed il Carbonifero. Prende il nome dalla Contea di Devon, in Inghilterra, dove le formazioni di questo periodo furono studiate per la prima volta. È caratterizzato da vulcanismo orogenetico, vigoroso sviluppo di Crittogame e Pesci. Si divide in tre sottoperiodi : 1) Inferiore o Renano - Downtoniano Gediniano Coblenziano 2) Medio - Eifeliano Givetiano 3) Superiore o Condrusiano - Frasniano Fameniano In questo periodo si ha predominanza di pesci, mentre fanno la loro prima comparsa i rettili.

DEWIJA

 
(San.) - I due volte nati.

DHAIRYA

 
(San.) - La madre della fortezza, un appellativo di Devachi.

DHAMMAPADA

 
(San.) - Letteralmente "Parole della Religione". Uno dei testi più noti della letteratura Buddhistica, appartenente al canone pali, formato da un'antologia di sentenze che si riferiscono quasi tutte agli insegnamenti morali del Buddhismo. Sono 423 strofe, suddivise in sezioni, caratterizzate da un tema. Vedere anche Dammapada.
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