(Fil.) - Termine filosofico-scientifico con il quale si definisce la connessione necessaria di tutti i fenomeni secondo il principio della causalità. Già Democrito aveva concepito la Natura come totalmente regolata dal movimento degli atomi nello spazio vuoto, ed Epicuro aveva aggiunto la "deviazione", ovvero la capacità di spostamenti spontanei degli atomi che infrangono in tal modo la catena delle cause necessarie. La rivoluzione scientifica galileiana, con l'eliminazione delle cause finali, crea grossi problemi di religione e di morale cristiana. Ed ecco allora i grandi pensatori a tentare di separare la realtà del mondo naturale da quella del pensiero e della volontà. Sar' Laplace a dare al determinismo l'espressione più compiuta, affermando che, se per un solo istante si potesse fermare l'universo, si potrebbero rendere note tutte le forze che agiscono sulla natura, la posizione di tutti i corpi, e si potrebbe, quindi, determinare tutto ciò che accadrà nel futuro. In campo psico-sociologico, l'evoluzionismo darwiniano può essere considerato una specie di determinismo. L'avvento della teoria quantistica ed il principio di indeterminazione di Heisemberg mettono in crisi il determinismo, negando la natura come un sistema in sè e per sè chiuso.

(Gr.) - Mitico figlio di Prometeo, unico superstite sul Monte Otri (Parnaso), con la moglie Pirra, figlia di Epimeteo, fratello di Prometeo, al diluvio mandato da Zeus per punire le colpe umane. Questi due sopravvissuti generarono una nuova generazione umana gettando pietre dietro le loro spalle: quelle di Deucalione diventavano maschi, quelle di Pirra femmine. Allegoricamente è l'uomo che salvò la nostra razza, costruendo un'arca simile a quella di Noè. Lo si può assimilare a Xisuthrus, Vaivasvata, Noè ed a tutti gli altri Eletti che si sono salvati ed hanno dato luogo alla continuità del genere umano.

(Rel.) - Così i Romani chiamavano Dio, ma il nome di Dio con una parola formata da quattro lettere è un simbolo molto diffuso presso tutti i popoli ed in tutti i tempi. Facciamo degli esempi : TEUT per gli Egiziani, ALLA(h) per gli Arabi, SIRE per i Persiani, ORSY per i Magi, ABDI per i Maomettani, TEOS per i Greci, ESAR per i Turchi antichi, GOTT per i Germani, BOUH per i Sarmati, ZACA per i Lapponi, BOSA per i Messicani, ecc.

(Eb.) - Libro biblico dell'Antico Testamento, quinto del Pentateuco, probabilmente scritto ai tempi dell'esilio. È il libro che ha esercitato la maggiore influenza nei tempi successivi; sulla sua linea furono redatti i Libri dei Re e poi le Cronache. Il Deuteronomio pone a fondamento della Legge la memoria della storia, il suo comandamento poggia sempre sulle opere di Dio. Il passato ne è già segnato, parimenti lo sarà il futuro, che sarà benedizione o maledizione a seconda della risposta data al comandamento. Motivo teologico centrale è lo Shema. Essenzialmente sono quattro discorsi di Mosè che espone i principi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico. La parola significa "Seconda Legge".

(Pers.) - Giganti forti ed astuti, vissuti prima di Adamo, contemporanei dei Peri, dei quali erano più alti e più forti. Dominarono 7000 anni, contro i 2000 dei Peri. La leggenda racconta che furono i Dev a nascondere i metalli e le pietre preziose nelle visceri della terra. Abitavano le montagne di Kaph ed avevano un solo grande nemico, Tahmurath, che alla fine li vinse e li uccise. Demrush era uno di loro.

(San.) - Un dio, una divinità "risplendente". Deva-Deus deriva dalla radice div, "lo splendore". Un deva è un essere celestiale, sia buono che malvagio o indifferente. I Deva soggiornano in "tre mondi", che sono i tre piani al di sopra di noi. Ci sono 33 gruppi e 330 milioni di Deva. Devi significa Dea. Sono Deva gli Dei, gli Angeli, i Sefiroti, gli Amshaspend, i Dhyan Chohan, gli Arcangeli, gli Spiriti dell'Occidente, gli Spiriti Cosmici, gli Elementali, ecc. Vanno dalla più assoluta spiritualità ( i più alti ) alla materialità più concreta. Sono tutti esseri che sono passati, o dovranno passare, attraverso i cicli umani. I Deva superiori sono gli assistenti del Sole, i Creatori Spirituali, ecc. Quelli inferiori sono i padroni di tutte le forze cosmiche della Natura. Molti di loro si sono incarnati dando origine all'umanità e sono, quindi, Uomini Divini, Creatori, Progenitori, ecc.

-LAYA (San.) - "Il santuario di un Deva". Il nome che si dà a tutti i templi Brahmanici.

-LOKA (San.) - La dimora degli Dei, o Deva, nelle sfere superiori. I sette mondi celesti al di là del Monte Meru. La sfera degli Angeli.

-RISHI (San.) - La seconda classe di Rishi, quella divina, i figli di Dharma e Yoga. Narada era uno di loro.