(Gr.) - Gli antenati dei Faraoni ed i progenitori degli Egiziani, secondo alcuni, e come insegna la Scienza Esoterica (Vedi Dottrina Segreta., vol. II e Buddismo Esoterico). Platone udì da Solone, che lo aveva appreso dai Sommi Sacerdoti dello Egitto, di questo popolo altamente civilizzato, i cui ultimi superstiti furono sommersi 9.000 anni prima dei suoi tempi. Voltaire, l'eterno schernitore, era nel giusto nel sostenere che 'gli Atlantidei (la nostra quarta Razza Radice) comparvero in Egitto ... Fu in Siria, in Frisia, come in Egitto, che essi stabilirono l'adorazione del sole'. La filosofia occulta insegna che gli Egiziani furono una parte superstite degli ultimi Atlantidei Ariani.

(Gr.) - Le sette figlie di Atlante : Maia, Elettra, Taigeta, Asterope, Merope, Alcione, Celeno. Esotericamente sono le sette Sottorazze, astronomicamente sono le Pleiadi.

-ARIANI (Eso.) - I diretti discendenti degli Atlantiani.

(Azt.) - Vedi ATLAL.

(Tol.) - Altro nome con cui si identifica la dea madre tolteca Chihucoalt. Sotto questo nome veniva venerata quale protettrice degli storpi e dei lebbrosi.

-BHU (San.) - Anima-esistenza, o esistente come anima (Vedi 'Alaya'). L'Autoesistente.

-JNANI (San.) - Il Conoscitore dell'Anima-Mondo, o Anima in generale.

-MATRASU (San.) - Entrare negli elementi del 'Sè-Uno'. (Vedi Dottrina Segreta, vol. I, p. 334). Atmamatra è l'atomo spirituale, come in contrasto ed opposto all'atomo differenziato elementare o molecolare.

(San.) - Lo Spirito Universale, la Monade divina, chiamato il Settimo Principio nella costituzione settenaria dell'uomo. L'Anima Suprema. È il primo elemento della Triade suprema, lo Spirito. Con Buddhi e Manas forma la Monade. È il settimo principio dell'uomo ed anche il più alto : lo Spirito Divino, lo Spirito Universale, l'Anima Pura. In Sanscrito, atma significa 'sè stesso' ed anche 'respiro'. Nella speculazione filosofica e religiosa Indù, Atman indica il sostrato ultimo della personalità, ciò che si mantiene immutato nel perenne divenire delle cose terrene, l'anima che condiziona il raccogliersi degli altri elementi a formare l'individuo. Nelle Upanishad viene identificato con l'Atman Universale, l'ultimo principio (verso l'alto) che dà vita al cosmo, che informa ed anima tutta la Materia Invisibile, razionalmente irraggiungibile, indistruttibile, immortale, è nell'individuo la scintilla del divino. Il contatto dell'Atman con la materia corporea ne adombra lo splendore : la salvezza sta nel ridurre sempre più questo contatto, fino ad eliminarlo. Questo principio è l'essenza principale dell'uomo, quell'essenza che permette ad ogni uomo che riesce a guardare nel profondo di sè stesso di scoprire le forze divine. Atman è l'essenza primordiale anche dell'Universo e si lega a Brahma che dell'universo è il Principio Assoluto.