“Vivere nel presente: le sfide della vita interiore”
Questo è stato il tema dibattuto e approfondito in occasione della 146° Convenzione Internazionale della Società Teosofica, che si è svolta dal 27 al 30 dicembre 2021, utilizzando la piattaforma Zoom.
La suggestiva cerimonia di apertura è stata animata direttamente da Adyar da Marja Artamaa, Segretario Internazionale della S.T.
All’inizio delle Convenzioni Internazionali uno dei momenti più significativi è quello della Preghiera delle Religioni, quando esponenti di tutte le principali confessioni religiose (Buddhismo, Induismo, Islam, Cristianesimo, Jainismo, Zoroastrismo, Ebraismo, Sikkismo) recitano una preghiera della loro tradizione, riassumendo così lo spirito di Fratellanza Universale che anima la S.T. e l’attenzione che viene data comparativamente a tutte le culture ed espressioni religiose.
Il Presidente Internazionale Tim Boyd ha illustrato, in uno dei suoi interventi, il grande lavoro della Società Teosofica nel mondo e ha affidato ai partecipanti alla Convenzione il seguente messaggio: “La vita è indivisibile e pienamente presente ovunque. Eppure la nostra esperienza è frammentata - felici o tristi, qui o là, prima o dopo, fuori o dentro. C'è una linea che separa questi aspetti opposti? Sia che lo raggiungiamo attraverso sforzi personali o attraverso crisi che ci privano di tutto ciò che non è necessario, c'è un punto fermo di equilibrio nel momento senza tempo e sempre presente dell’Adesso”.
Nei quattro giorni di lavoro della Convenzione il tema è stato approfondito attraverso relazioni, dibattiti e tavole rotonde a cui hanno contribuito anche relatori italiani, in un’estensione dei lavori che ha tenuto conto dei fusi orari dei vari continenti, ma che di fatto ha coperto le 24 ore giornaliere.
É il secondo anno che, a causa della pandemia, la S.T. deve rinunciare all’incomparabile atmosfera di Adyar (o di Varanasi) per la sua Convenzione e il desiderio di tutti è di tornare a vivere in presenza questo momento annuale fondamentale per la S.T. Va però detto che l’esperienza di una Convenzione vissuta online ha comportato il coinvolgimento di un numero ragguardevole di persone sia nella veste di relatori sia come traduttori, animatori e organizzatori. Le traduzioni sono state fatte in 14 lingue, compreso l’italiano.
Le registrazioni delle relazioni sono in parte già disponibili sul canale YouTube della Società Teosofica di Adyar e la parte restante sarà via via messa a disposizione.
La suggestiva cerimonia di apertura è stata animata direttamente da Adyar da Marja Artamaa, Segretario Internazionale della S.T.
All’inizio delle Convenzioni Internazionali uno dei momenti più significativi è quello della Preghiera delle Religioni, quando esponenti di tutte le principali confessioni religiose (Buddhismo, Induismo, Islam, Cristianesimo, Jainismo, Zoroastrismo, Ebraismo, Sikkismo) recitano una preghiera della loro tradizione, riassumendo così lo spirito di Fratellanza Universale che anima la S.T. e l’attenzione che viene data comparativamente a tutte le culture ed espressioni religiose.
Il Presidente Internazionale Tim Boyd ha illustrato, in uno dei suoi interventi, il grande lavoro della Società Teosofica nel mondo e ha affidato ai partecipanti alla Convenzione il seguente messaggio: “La vita è indivisibile e pienamente presente ovunque. Eppure la nostra esperienza è frammentata - felici o tristi, qui o là, prima o dopo, fuori o dentro. C'è una linea che separa questi aspetti opposti? Sia che lo raggiungiamo attraverso sforzi personali o attraverso crisi che ci privano di tutto ciò che non è necessario, c'è un punto fermo di equilibrio nel momento senza tempo e sempre presente dell’Adesso”.
Nei quattro giorni di lavoro della Convenzione il tema è stato approfondito attraverso relazioni, dibattiti e tavole rotonde a cui hanno contribuito anche relatori italiani, in un’estensione dei lavori che ha tenuto conto dei fusi orari dei vari continenti, ma che di fatto ha coperto le 24 ore giornaliere.
É il secondo anno che, a causa della pandemia, la S.T. deve rinunciare all’incomparabile atmosfera di Adyar (o di Varanasi) per la sua Convenzione e il desiderio di tutti è di tornare a vivere in presenza questo momento annuale fondamentale per la S.T. Va però detto che l’esperienza di una Convenzione vissuta online ha comportato il coinvolgimento di un numero ragguardevole di persone sia nella veste di relatori sia come traduttori, animatori e organizzatori. Le traduzioni sono state fatte in 14 lingue, compreso l’italiano.
Le registrazioni delle relazioni sono in parte già disponibili sul canale YouTube della Società Teosofica di Adyar e la parte restante sarà via via messa a disposizione.