Una nuova storia (non cinica) dell’umanità

Una nuova storia (non cinica) dell’umanità
Ecco un libro del quale si sentiva il bisogno: “Una nuova storia (non cinica) dell’umanità” - titolo originale “Human kind (a hopeful history)” - ci racconta una storia diversa che espande la nostra mente e apre i nostri cuori: l’evoluzione del genere umano vista da una prospettiva che ci appare così insolita da lasciarci felicemente sorpresi.
Da sempre viviamo immersi nel convincimento che la natura dell’uomo sia fondamentalmente egoista e malvagia ed ecco invece che l’autore spalanca una finestra dalla quale possiamo scorgere una luce nuova che illumina e riscatta le nostra esistenze.
In ogni situazione in cui si sono verificati eventi catastrofici (guerre, cataclismi naturali, disastri di ogni tipo) l’autore ci mostra - con scrupolosa documentazione - come, nel corso della storia, nei momenti più bui di disperazione, lutto, miseria e violenza siano fioriti atti di amore, coraggio e solidarietà da parte di esseri umani caparbiamente legati alla vita, instancabilmente votati a un reciproco e generoso aiuto.
Ma come? Potremmo chiederci… Sì perché quello che ci è sempre stato raccontato è di natura ben diversa.
Qui entra in gioco il cattivo servizio dei mezzi di comunicazione che - consapevoli del fatto che una notizia negativa cattura maggiormente l’attenzione rispetto ad una buona - hanno sempre manipolato le informazioni, distorcendole quando non inventandole completamente.
Si è così creata una gigantesca forma-pensiero di negatività che avvolge il mondo in una fitta tenebra, sottomettendo l’umanità sotto il peso del senso di colpa.
È però arrivato il momento di mettere fine a questa falsa credenza e Rutger Bregman lo fa con questo libro.
Questo giovane autore (classe 1988), uno storico e scrittore olandese, ha già pubblicato numerosi libri di storia, filosofia ed economia, tra i quali “Utopia per realisti” e “Una nuova storia non cinica dell’umanità”, tradotti in quaranta lingue ed entrati nella classifica dei bestseller del “New York Times”.
Per tutti coloro che sono disponibili a ricredersi sulla natura del genere umano al quale apparteniamo, accendere un faro di speranza ed uscire dal circolo vizioso di pessimismo nel quale siamo stati intrappolati, questo libro potrà essere di aiuto.