Tiepolo e la grandezza della via del cuore

Tiepolo e la grandezza della via del cuore
A Montecchio Maggiore, non lontano da Vicenza, in località Lovara, si erge, armonicamente inserita nella natura, la bella villa settecentesca Cordellina Lombardi, progettata dall’architetto Giorgio Massari. Le sue stanze contengono preziosi affreschi di Giambattista Tiepolo, veri e propri “manifesti” del pensiero del celebre avvocato veneziano Carlo Cordellina, che aveva voluto edificare la villa. L’attenzione non va tanto all’aspetto architettonico, quanto piuttosto al significato dei due affreschi del Tiepolo che arricchiscono il salone principale. Sono posti l’uno di fronte all’altro e sono in grado di creare un’atmosfera di bellezza facilmente percepibile dal visitatore, che non può però fare a meno di meditare sul loro significato.
Sulla parete di destra un vittorioso Alessandro Magno riceve la famiglia dello sconfitto imperatore persiano Dario e, con atto ricco di saggezza e di magnanimità, non li riduce in schiavitù, ma anzi dona loro la libertà.
Di fronte, nel secondo affresco, l’eroe romano Scipione l’Africano non separa lo sconfitto Aluccio dalla sua compagna, ma anzi ne favorisce il ricongiungimento affinché l’amore prevalga sulla violenza e sul possesso.
Attraverso i secoli gli affreschi del Tiepolo ci portano un intatto messaggio di grandezza e di speranza e ci suggeriscono che l’essere umano ha tutte le possibilità per abbandonare la via dell’egoismo e della separazione e adottare invece la grandezza della via del cuore.