Promosso un referendum per l’abolizione della caccia

referendum per l’abolizione della caccia
Un nutrito gruppo di piccole associazioni che operano nei settori dell’alimentazione vegana e vegetariana, nella difesa dell’ambiente, della natura e degli animali sta promuovendo una raccolta firme per un referendum sull’abolizione della caccia.
Le motivazioni che animano l’iniziativa non sono di poco conto: liberare le campagne, i boschi, le falde acquifere da milioni di cartucce e pallini di piombo abbandonati dai cacciatori; permettere agli animali selvatici, uccelli, mammiferi, di vivere liberi secondo l'equilibrio naturale; fermare la cruenta e crudele carneficina di chi si diverte a uccidere esseri senzienti; consentire allo Stato di risparmiare ogni anno decine di milioni di euro di sussidi, contributi, regalie destinate ai cacciatori da Regioni e Comuni per il ripopolamento degli animali, acquistati all'estero, per organizzare sagre e feste paesane, per i costi delle sedi locali dei cacciatori.
Chi ha la passione per le competizioni di tiro, osservano gli organizzatori del referendum, ha a disposizione numerose strutture: poligoni, aree attrezzate per il tiro al piattello o il tiro con l'arco e la balestra, e può partecipare alle gare agonistiche olimpioniche.
Per tutte le informazioni: https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/