Pagine dalla letteratura teosofica

Devachan
“Devachan", di Charles W. Leadbeater, pp. 85-86, (Edizioni Teosofiche Italiane, 2009). Pubblicato sulla Rivista Italiana di Teosofia di settembre-ottobre 2021.
FORME PENSIERO
“[…] un’idea dei princìpi sui quali tali classi di forme-pensiero si formano si può ottenere dal seguente estratto del brillante articolo sul tema scritto dalla signora Besant nella rivista Lucifer (il titolo che aveva, in precedenza, la Theosophical Review) del settembre 1896. Besant vi annunciava i tre principali agenti nella produzione delle forme-pensiero emesse dall’azione della mente, e cioè: a) la qualità del pensiero che ne determina il colore, b) la natura del pensiero che ne determina la forma e c) la precisione del pensiero che ne determina la chiarezza del contorno. Descrive poi il modo in cui il colore viene messo a punto e continua: ‘Se i corpi astrale e mentale vibrano sotto l’influenza devozionale, l’aura è soffusa dal blu più o meno intenso: bellezza e purezza sono proporzionali alla profondità, elevatezza e purezza del sentimento.
Tali forme-pensiero in una chiesa possono essere viste elevarsi come masse ondeggianti di nuvole blu, benché la maggior parte non sia chiaramente abbozzata. Troppo spesso il colore è opaco per la mescolanza di sentimenti egoistici e quando il blu è mescolato al bruno perde la sua pura brillantezza. Però il pensiero devozionale di un cuore altruista è molto bello nel colore, che è come il blu profondo del cielo estivo. Attraverso tali nubi di blu spesso risplendono stelle dorate di grande brillantezza e scendono dall’alto, come una pioggia di faville. L’ira dà origine al rosso di tutte le gradazioni, dal rosso mattone allo scarlatto brillante; l’ira brutale si manifesta con lampi di rosso cupo opaco, e nubi di bruno oscuro, mentre l’ira di nobile indignazione è di un vivido scarlatto, non brutto da vedere, benché dia un fremito sgradevole’.
‘L’affetto sprigiona nubi di sfumature rosa alternate con un cremisi opaco, quando è di natura animale; rosa rosso mescolato con bruno quando è egoistico; con verde opaco quando è tinto di gelosia e le più squisite sfumature di rosa delicato, come il primo apparire dell’aurora, quando l’amore è purificato da tutti gli elementi egoistici e fluisce in cerchi sempre più ampi di impersonale, generosa tenerezza e compassione per tutti coloro che ne hanno bisogno’.
‘L’intelletto produce forme-pensiero gialle; la ragione pura diretta per fini spirituali ha un giallo molto delicato e bellissimo, mentre se è usata per fini egoistici o mescolata con l’ambizione produce sfumature più cariche di arancio chiaro e intenso’.

Link al libro: https://www.eti-edizioni.it/conoscenza/713-devachan-la-vita-continua.html