Pagine dalla letteratura teosofica
“Attraverso le Porte d’Oro" di M. Collins, (Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2005), pp. 47-48. Pubblicato sulla Rivista Italiana di Teosofia di luglio 2019.
Per la mente comune la parola “creare” esprime l’idea di uno sviluppo dal nulla. Non è il suo significato; siamo mentalmente costretti a fornire il nostro Creatore di quel caos dal quale formare i mondi. L’aratore, che è un tipico produttore della vita sociale, deve avere il suo materiale, la terra, il cielo, la pioggia, il sole e i semi da piantare. Dal nulla non si produce nulla. Da un vuoto la Natura non può svilupparsi; ci deve essere una sostanza oltre, dietro o dentro, dalla quale la Natura è formata. È un fatto evidente che i semi, con la terra, l’aria e l’acqua che li fanno germogliare, esistono su tutti i piani d’azione. Se parli a un inventore, scoprirai che ben oltre ciò che sta facendo ora, lui può sempre percepire qualcosa d’altro che non riesce a esprimere in parole, perché ancora non lo ha trasportato nel presente mondo oggettivo. Tale conoscenza dell’invisibile è ancora più definita nel poeta e più inesprimibile fino a che non l’ha toccata con qualche parte di quella coscienza che condivide con gli altri uomini. In stretta proporzione alla sua grandezza, egli vive nella consapevolezza che l’uomo ordinario ancora non crede che possa esistere la consapevolezza che dimora nell’universo più vasto, che respira nell’aria, che osserva un cielo e una terra più grandi e coglie i semi dalle piante gigantesche.
È questo lo stato di coscienza cui dobbiamo mirare. Che non sia riservato soltanto a uomini di genio è dimostrato dal fatto che i martiri e gli eroi lo hanno raggiunto e vi dimorano. Non è riservato solo a uomini di genio ma può essere trovato solo da uomini dalla grande anima.
In questa situazione non bisogna scoraggiarsi. Generalmente si suppone che la grandezza in un uomo sia una cosa innata. Questa credenza è il risultato di una mancanza di raziocinio e di cecità per i fatti naturali. La grandezza può essere raggiunta soltanto con la crescita e questo ci viene continuamente dimostrato.
Link: https://www.eti-edizioni.it/devozione/attraverso-le-porte-d-oro,2,21
Per la mente comune la parola “creare” esprime l’idea di uno sviluppo dal nulla. Non è il suo significato; siamo mentalmente costretti a fornire il nostro Creatore di quel caos dal quale formare i mondi. L’aratore, che è un tipico produttore della vita sociale, deve avere il suo materiale, la terra, il cielo, la pioggia, il sole e i semi da piantare. Dal nulla non si produce nulla. Da un vuoto la Natura non può svilupparsi; ci deve essere una sostanza oltre, dietro o dentro, dalla quale la Natura è formata. È un fatto evidente che i semi, con la terra, l’aria e l’acqua che li fanno germogliare, esistono su tutti i piani d’azione. Se parli a un inventore, scoprirai che ben oltre ciò che sta facendo ora, lui può sempre percepire qualcosa d’altro che non riesce a esprimere in parole, perché ancora non lo ha trasportato nel presente mondo oggettivo. Tale conoscenza dell’invisibile è ancora più definita nel poeta e più inesprimibile fino a che non l’ha toccata con qualche parte di quella coscienza che condivide con gli altri uomini. In stretta proporzione alla sua grandezza, egli vive nella consapevolezza che l’uomo ordinario ancora non crede che possa esistere la consapevolezza che dimora nell’universo più vasto, che respira nell’aria, che osserva un cielo e una terra più grandi e coglie i semi dalle piante gigantesche.
È questo lo stato di coscienza cui dobbiamo mirare. Che non sia riservato soltanto a uomini di genio è dimostrato dal fatto che i martiri e gli eroi lo hanno raggiunto e vi dimorano. Non è riservato solo a uomini di genio ma può essere trovato solo da uomini dalla grande anima.
In questa situazione non bisogna scoraggiarsi. Generalmente si suppone che la grandezza in un uomo sia una cosa innata. Questa credenza è il risultato di una mancanza di raziocinio e di cecità per i fatti naturali. La grandezza può essere raggiunta soltanto con la crescita e questo ci viene continuamente dimostrato.
Link: https://www.eti-edizioni.it/devozione/attraverso-le-porte-d-oro,2,21