Madame Blavatsky, la Garibaldina dell’occulto
La mostra allestita presso la Pinacoteca Comunale di Collesalvetti (LI), con al centro l’opera del pittore e incisore Charles Doudelet (Lille 1861 – Gand 1983) e denominata “Dans le noir – Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno” continua a suscitare un notevole interesse, rafforzato dall’attività culturale che la accompagna, sempre sotto la sapiente regia di Francesca Cagianelli, curatrice della mostra.
Doudelet, che ha soggiornato a lungo in Italia, è stato un artista di grande sensibilità spirituale, capace di declinazioni simboliche originali ed ha avuto importanti contatti con il movimento rosacrociano e con quello teosofico.
Segnaliamo l’appuntamento culturale del 18 novembre scorso che ha visto l’intervento di Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, sul tema “Madame Blavatsky, la Garibaldina dell’occulto”.
Doudelet, che ha soggiornato a lungo in Italia, è stato un artista di grande sensibilità spirituale, capace di declinazioni simboliche originali ed ha avuto importanti contatti con il movimento rosacrociano e con quello teosofico.
Segnaliamo l’appuntamento culturale del 18 novembre scorso che ha visto l’intervento di Antonio Girardi, Segretario Generale della Società Teosofica Italiana, sul tema “Madame Blavatsky, la Garibaldina dell’occulto”.