La menzogna dell’inferno

La menzogna dell’inferno
Questo il titolo dell’ultimo libro di Roberto Fantini, docente di Storia e Filosofia in un Liceo Classico di Roma e che si occupa da lungo tempo, come volontario, di Educazione dei Diritti Umani all’interno di Amnesty International.
Il testo, che porta come sottotitolo “Contro la concezione dell’eternità delle pene infernali” è, ad un tempo, un duro pamphlet ed un saggio filosofico di ampio respiro, che spazia da Origene a Giovanni Papini, da Agostino ad Aldo Capitini, per arrivare allo stesso Papa Francesco.
Con un’analisi lucida ed appassionata Fantini discute di Giustizia terrena e ultraterrena, mettendo a confronto contrastanti visioni del mondo: una incentrata sui valori della fiduciosa speranza e della misericordia; l’altra su quelli del rifiuto e della punizione vendicativa.
La declinazione storico politica del cristianesimo viene imputata per aver partorito ed inculcato per secoli una credenza non etica e non religiosa e del tutto non compassionevole.
Per Fantini “Solo quando le immagini di Dio e dell’aldilà saranno liberate dal pensiero atroce di pene infernali senza possibilità di perdono e di redenzione, solo allora un’umanità finalmente rigenerata, saprà mettere al centro del suo avvenire i valori dell’Amore e della Misericordia”.
Il volume è stato pubblicato dalla casa editrice Edizioni Efesto di Roma.