La bocca dell’inferno

La bocca dell’inferno
Il prof. Marco Pasi, docente di Storia della Filosofia Ermetica e Correnti Correlate presso l’Università di Amsterdam, ha curato per Le Corti di Tozzi Federico Libreria Editrice di Saluzzo (CN) il volume “La bocca dell’inferno”, un testo che raccoglie, per la prima volta in Italia, i documenti relativi alla corrispondenza e allo straordinario incontro fra il famigerato occultista inglese Aleister Crowley (1875-1947) e lo scrittore portoghese Fernando Pessoa (1888-1935). Il testo contiene anche il romanzo che Pessoa scrisse sulla vicenda, scoperto solo in anni recenti e ancora inedito in Italia.
Il 2 settembre 1930, dal piroscafo Alcantara, in rotta verso l’America del Sud, sbarcano a Lisbona il noto occultista Aleister Crowley e la sua giovane compagna Hanni Jaeger. Ad aspettarli sulla banchina c’è il poeta Fernando Pessoa. Comincia così uno degli episodi più curiosi nella biografia di entrambi gli uomini. Qualche settimana più tardi Crowley scopare nel nulla, dopo aver lasciato una misteriosa lettera d’addio su una scogliera vicino a Cascais, noto come la “Bocca dell’Inferno”. Crowley si era davvero suicidato come sembrava? E qual era il ruolo di Pessoa in questa strana vicenda?
Il volume mette in luce il fatto che l’incontro tra due figure eccezionali della cultura del Novecento, così diverse eppure per certi aspetti così vicine, non poteva che produrre una storia piena di mistero e di humour, come quella che viene raccontata in queste pagine.