Kandinskij. L’opera 1900-1940

Kandinskij. L’opera 1900-1940
Questo il titolo della mostra che si è aperta a fine febbraio a Rovigo, presso Palazzo Roverella.
L’esposizione si compone di ottanta capolavori del grande maestro russo, di datazione compresa fra il 1900 circa e il 1940, cui si aggiungono dipinti di suoi “compagni di strada”, come Gabriele Münter, Paul Klee, Arnold Schönberg, Alexej von Jawlensky, Marianne von Werefkin; e ancora libri in edizione originale, documenti, fotografie, rari filmati d’epoca, cimeli, oggetti d’arte popolare.
Vasilij Kandinskij (1866-1944) è considerato uno dei massimi artisti mondiali del Novecento; per capire questo artista e seguire le orme del suo cammino creativo non si può prescindere dalle sue radici russe e dal ruolo che la Teosofia - attraverso H.P. Blavatsky, il libro di Annie Besant e Charles Webster Leadbeater “Le Forme pensiero” e Rudolf Steiner - ha avuto nella vita personale e artistica di Kandinskij. Il titolo del manifesto di quest’ultimo, “Lo Spirituale nell’arte” è una chiara testimonianza di queste influenze.
La mostra di Rovigo resterà aperta fino al 26 giugno.