Il Sigillo della S.T. - l'Ouroboros

Il sigillo della Società Teosofica racchiude un'importante simbologia e ciascuna delle sue parti può essere analizzata separatamente, pur facendo parte di un insieme che ha un proprio specifico significato.
Uno degli aspetti che affascinano di più è l’Ouroboros, il serpente che si mangia la coda, così definito su Wikipedia: “Apparentemente immobile, ma in eterno movimento, rappresenta il potere che divora e rigenera se stesso, l'energia universale che si consuma e si rinnova di continuo, la natura ciclica delle cose, che ricominciano dall'inizio dopo aver raggiunto la propria fine. Simboleggia quindi l'unità, la totalità del tutto, l'infinito, l'eternità, il tempo ciclico, l'eterno ritorno, l'immortalità e la perfezione”.
Per un approfondimento del tema proponiamo il video della conferenza tenuta sull’argomento dal prof. Enrico Stagni, Presidente del Gruppo Teosofico di Vicenza il 2 aprile 2019.
Rivista Italiana di Teosofia: in rete il numero di aprile 2020 link