Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico
Gli individui, confortati dai risultati di molte ricerche, stanno prendendo coscienza sempre più della stretta interconnessione esistente fra i comportamenti dei singoli, delle collettività e delle nazioni e l’ambiente in cui noi viviamo e operiamo. Il buon senso suggerisce che quando il patto di armonia con la natura viene infranto (dall’uomo) l’intero eco-sistema viene danneggiato. E gli aspetti climatici non possono essere esclusi da tutto ciò.
Il rispetto dell’ambiente è anche questione di responsabilità nei confronti delle future generazioni.
La Lettura, l’inserto domenicale del Corriere della Sera ha recentemente messo insieme alcuni approfondimenti su testi di sicuro interesse Segnaliamo in particolare: “Planet Book. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni. 200 fotografie raccontate da 40 ragazzi impegnati a cambiare il futuro”, curato da Telmo Pievani, in collaborazione con l’Università di Padova.
Nell’affrontare questo tema è molto importante non scivolare sul negazionismo oppure sul catastrofismo, ricordando in ogni caso le parole dello scrittore islandese Andri Snaer Magnason, autore de “Il tempo e l’acqua”, intervistato da Paolo Giordano: “Il cambiamento climatico è un problema di lungo periodo? Serve un nuovo linguaggio per parlarne? Ecco, dobbiamo affrontarlo come si affrontava la costruzione di una cattedrale: qualcosa che ci sarà quando noi non ci saremo più”.