Giornata della memoria

Giornata della memoria 2022
Il 27 gennaio scorso è stata celebrata la “Giornata della memoria”, nata da una risoluzione delle Nazioni Unite per commemorare ogni anno in questa data le vittime dell’Olocausto.
Gli Anni Trenta e Quaranta del secolo scorso videro la terribile esplosione delle persecuzioni antisemite e del genocidio degli ebrei a opera della Germania nazista e dei suoi alleati. Fu questa la conseguenza di un sentimento antisemita diffuso non soltanto nel Paese che fu il principale protagonista dell’olocausto ma anche in molte altre nazioni. Sentimento questo che purtroppo continua ad essere presente anche nella realtà contemporanea, frutto di egoismi e di una grande ignoranza storico-culturale.
Naturalmente le discriminazioni razziali, religiose, politiche e i genocidi non hanno riguardato solo il popolo ebraico e ancor oggi il seme dell’odio e della violenza dell’uomo sull’uomo è molto diffuso, facendo così risaltare l’importanza dell’affermazione del principio della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Vogliamo qui ricordare la Giornata della Memoria con i versi, in qualche modo profetici, visto che furono scritti nel 1912, del poeta triestino Umberto Saba, la cui madre era ebrea e che molto soffrì le leggi razziali emanate dal regime fascista:

“Ho parlato a una capra
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
alla pioggia, belava.

Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.

In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita”.