Adyar Day

Adyar Day
Anche la Società Teosofica, come molte altre associazioni, ha un luogo simbolo. Si tratta di Adyar, un tempo sobborgo di Madras, ora pienamente conglobato nella città di Chennai, nel sud dell’India.
È qui che la sperimentazione, fortemente voluta da alcuni Mahatma e iniziata con molta convinzione da Helena Petrovna Blavatsky e da Henry Steel Olcott, ebbe un grande sviluppo nel segno della Fratellanza Universale senza distinzioni e di una visione del mondo basata sul concetto di unità della vita.
Ed è proprio per questo che il 17 febbraio di ogni anno il mondo teosofico celebra l’Adyar Day, collegandosi idealmente a quella che è non soltanto la sede del Quartier Generale Internazionale della Società Teosofica, ma anche il simbolo concreto dell’incontro fraterno fra tutte le razze, tutte le religioni, tutti gli esseri umani di buona volontà.
Adyar rappresenta quindi una straordinaria possibilità di entrare in una dimensione meditativa, di alta spiritualità e di pace, valore quest’ultimo che va posto al centro di una riflessione che sia in grado di superare i dualismi e di favorire l’armonico, pacifico e libero sviluppo di tutti gli esseri umani.