Glossario
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PANCHATANTRA
(San.) - I Cinque Libri o le Cinque Dottrine del Tantrismo. Appartengono al genere narrativo didattico ed hanno lo scopo di insegnare le norme della scienza politica e della morale comune. Sono 70 racconti.
PANCHATATTVA
(San.) - Letteralmente le "cinque Tattva". Nel Tantrismo, questo termine si riferisce ai Cinque Elementi o alle Cinque Cose Vere usate nel rituale segreto. Esse sono: vino, pesce, carne, cereale ed unione sessuale.
PANCHEN RIMBOCHE
(Tib.) - Letteralmente "il grande Oceano o Istruttore di Saggezza". A Tchigadze è l'appellativo del Teshu Lama; un'incarnazione di Amitabha, il "padre" celeste di Chenresi il che vuol dire che egli è un Avatar di Tson-ka-pa (Vedi "Son-khapa"). De jure il Teshu Lama è secondo dopo il Dalai Lama; de facto gli è superiore, poiché è Dharma Richen, il successore di Tson-ka-pa al monastero d'oro fondato da quest'ultimo Riformatore e costituito dalla setta Gelupka (berretti gialli) che creò i Dalai Lama a Llhassa e fu la prima dinastia del "Panchen Rimboche". Mentre i primi (Dalai Lama) erano considerati "Gioielli di Maestà", gli ultimi godono di un appellativo molto più alto, cioè, "Gioielli di Saggezza" - poiché sono alti Iniziati.
PANCOSMISMO
(Fil.) - Termine filosofico usato da Grote per indicare l'ilozoismo dei presocratici. Il termine viene a volte usato per indicare particolari tipi di naturalismo o di materialismo.
PANCRISTIANESIMO
(Rel.) - Termine con il quale, polemicamente, la Chiesa cattolica ha qualificato i movimenti nati in area protestante, tendenti a promuovere l'unione delle Chiese cristiane.
PANDAVA
(San.) - I figli di Pandu e Kunti, che lottarono contro i cugini Kuru, nella famosa guerra descritta nel Mahabharata. Il racconto esoterico è materia specifica della Baghavad Gita.
PANDAVARANI
(San.) -Letteralmente, la "Regina Pandava"; Kunti, la madre dei Pandava. (Tutti questi nomi, nella filosofia esoterica, sono simboli personificati molto importanti).
PANDEMONIO
(Lin.) - Termine coniato da Milton, nella sua opera "Paradiso Perduto", per indicare l'immaginaria capitale dell'Inferno, dove i demoni tengono consiglio.
PANDIT
(Ind.) - Dal sanscrito "pandita" che significa "erudito, dotto, maestro, filosofo". In India, questo titolo, segno di distinzione intellettuale e culturale, viene dato ad un appartenente alla casta Brahmanica che, oltre a tutto il resto, abbia profonda conoscenza del sanscrito e della sua letteratura.
PANDORA
(Gr.) - Secondo il mito, nel mondo esisteva un solo uomo, che era stato prodotto da Prometeo, animandolo con il fuoco celeste. Zeus se n'era sdegnato e, per vendicarsi, ordinò a Noone (Vulcano), il famoso artista celeste, di costruire una femmina e presentarla al cospetto degli Dei. Qui, Minerva le insegnò le arti convenienti al suo sesso, Venere le conferì una straordinaria bellezza, Mercurio le insegnò l'arte della lusinga a mezzo della favella ed ogni altri Dio le fece un regalo. Non a caso il suo nome deriva da "pan"=tutto e "doron"=regalo. Giove, per ultimo le regalò uno scrigno chiuso e la inviò in regalo a Prometeo. Questi subodorò l'inganno e rispedì a Giove la donna ed il regalo. Giove, allora, la spedì a Batoo (Epimeteo) il quale la accolse, nonostante Prometeo l'avesse avvertito di non accettare doni da Zeus, se ne innamorò, e con lei decise di godere il dono di Zeus. Aperto lo scrigno, ne uscirono tutti i mali, le passioni e le piaghe che tormentano l'umanità. Batoo provò a richiudere lo scrigno, ma fece appena in tempo a lasciare dentro la fallace speranza, ultimo sentimento dell'essere umano. La felicità di Batoo, in tal modo, finì per colpa della donna. Non è difficile vedere in Batoo, Adamo, ed in Pandora, Eva. La Chiesa cattolica raccolse al volo la leggenda, proclamando Eva, o la donna, simbolo di tutti i mali del mondo, rovina degli esseri umani, creatura di Satana. Le donne che lamentano di essere state schiave dell'uomo per diecine di secoli dovrebbero rivolgere altrove la loro rabbia!