Glossario

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LOLLARDI

 
(Rel.) - Movimento ascetico e pauperistico diffusosi in Olanda nel secolo XIV, affine ai begardi. Successivamente furono chiamati così anche i seguaci del movimento riformatore inglese di Wycliffe. In polemica con la chiesa romana, definita carnale, ed il cui papa era l'anticristo, i lollardi inglesi si ritenevano degli eletti, appartenenti ad una chiesa spirituale ed invisibile. Rifiutavano i sacramenti, l'eucaristia in particolare, condannavano le preghiere ed il culto dei santi, negavano valore al matrimonio ecclesiastico. Tradussero la Bibbia in inglese a loro modo e la diffusero in modo capillare. Confluirono nella riforma protestante.

LONGITUDINE

 
(Ast.) - Distanza angolare di un luogo della superficie terrestre, misurata rispetto al meridiano di Greenwich. In astrologia, la longitudine del luogo di nascita, calcolata in tempo e sommata al GTM ed al Tempo siderale, permette di ottenere il tempo siderale di nascita, necessario per la domificazione. La longitudine zodiacale, o celeste, è la distanza di un astro rispetto al punto vernale, misurata sull'eclittica. Questa è la longitudine che si trova nelle effemeridi, riferita ai vari pianeti.

LONTRA

 
(Occ.) - Piccolo quadrupede anfibio della famiglia delle martore, con dita palmate, vive sulle rive dei fiumi e dei laghi; si nutre di pesci. Forse in considerazione delle sue abitudini, è considerato carne nelle sue parti anteriori ( si può, quindi, mangiare nei giorni di grasso) e pesce nelle sue parti posteriori (si può mangiare nei giorni di magro).

LOOKSHUR

 
(Ind.) - Fratellanza mistica indù.

LOQUACITÀ

 
(Mit.) - La Gazza, chiamata scolta dai Senesi, è il simbolo del troppo parlare e per tale motivo fu consacrata a Bacco. Gli Egiziani disprezzavano la loquacità al punto di assimilarli al porco. Ed anche la cicala è criticata per il suo insistente cantare, mettendole a confronto la più operosa formica. Ma recentemente le due figure sono state invertite nella valutazione, assegnando alla formica il vizio dell'incetta, ed alla cicala la gioia di chi vive alla giornata, fidando in Dio.

LORELEY

 
- La copia Germanica dell'ondina Scandinava "Fanciulla del Lago". Ondine è uno dei nomi dati a queste vergini, conosciute nella Magia e nell'Occultismo exoterici come gli Elementali dell'Acqua.

LORENTZ Hendrik Antoon

 
(Ola.) - Arnhem 1853, Haarlem 1928. Fisico olandese, iniziò la sua attività con lavori di ottica. Più tardi si occupò di elettromagnetismo, sottoponendo a critica la teoria di Maxwell, enunciando la teoria elettronica della materia, che rimane valida ancor oggi per la conoscenza della natura dei fenomeni elettrici. Nel 1895 enunciò una nuova teoria elettromagnetica e ricavò le celebri formule di trasformazione spazio-temporali alle quali la teoria di Einstein diede significato fisico. Per tale motivo egli è considerato un precursore della teoria della relatività.

LOT

 
(Eb.) - Personaggio biblico, figlio di Aran e nipote di Abramo, si recò con quest'ultimo ad Harran e poi a Canaan. In seguito, da solo, andò a Pentopoli, e vi fu fatto prigioniero. Liberato da Abramo, scampò alla distruzione di Sodoma, mentre la moglie fu trasformata in una statua di sale. Ubriaco, ebbe rapporti incestuosi con le due figlie, dai quali nacquero Moab ed Ammon. Alcuni studiosi pensano che la figura di Lot sia eponimica ovvero inventata per dare nome ad un movimento storico o religioso.

LOTO

 
(Gr.) - Una pianta molto occulta, sacra in Egitto, in India e dovunque; chiamata "il figlio dell'Universo che porta nel suo seno la sembianza di sua madre". Ci fu un tempo "in cui il mondo era un loto d'oro" (padma) dice l'allegoria. Una grande varietà di queste piante, dal maestoso loto Indiano fino al loto di palude (il trifoglio zampa d'uccello) ed il "Dioscoride" Greco viene mangiata a Creta ed in altre isole. È una specie di ninfea, introdotta per la prima volta dall'India in Egitto, dove non esisteva. Nel simbolismo orientale è presentato come pianta acquatica e lo si trova menzionato nelle più antiche scritture. Secondo un mito della creazione, quando tutto era ancora coperto dall'acqua, Prajapati stava seduto su un loto spuntato dall'ombelico di Vishnu. Il loto è simbolo di perfezione, bellezza, fecondità, totalità e fu accolto nell'arte figurativa sia dell'induismo che del buddhismo. Lo troviamo anche in Egitto, come un fiore sul quale sta seduto Oro, immagine che riporta alla mente quella più antica della filosofia indù. In Egitto venivano adorate due forme diverse di loto : la "ninfea loto" era venerata per la relazione che gli Egizi affidavano a questa pianta con il Nilo, e il "nelumbio" che era il loto sacro ad Osiride ed Iside.

LOTO Signore del

 
- Un appellativo dato ai vari dei creatori, come anche ai Signori dell'Universo dei quali questa pianta è il simbolo (Vedi "Loto").
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