Glossario

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LITUO

 
(Etr.) - Parola etrusca il cui significato letterale è "uncinato". Presso i latini la parola lituus aveva più significati; principalmente indicava il bastone piegato ad uncino portato dagli auguri, con il quale dividevano in regioni il cielo quando facevano le loro profezie. Per gli Etruschi le regioni del cielo erano sedici, per i Romani erano quattro; il processo di divinazione era molto complesso.

LITURGIA

 
(Rel.) - Nel linguaggio religioso sta a designare il culto nella sua forma pubblica e regolata. Nella Grecia classica indicava un'opera o un servizio a favore della collettività imposto per legge ad un cittadino; ma nella religione dei misteri designò il servizio dovuto alla divinità. Gli Ebrei lo chiamavano sheret e abhodah, ed era attività specifica dei Leviti nel tempio. Nel cristianesimo indica la partecipazione dei cristiani all'unico e fondante atto di culto che è la vita e la morte di Gesù, come sacrificio ed offerta di sè per la salvezza di tutti. Anche nell'antichità, la liturgia era intesa come ordinamento tradizionalmente fissato delle manifestazioni del culto pubblico, ed anche il complesso delle cerimonie di un culto. Pesanti erano le liturgie dell'antico Egitto, e forti erano le liturgie dei Romani. La liturgia consiste di azioni, gesti e parole che costituiscono forma fissa di espressione per la religiosità collettiva. Talvolta la liturgia assume la forma di una rappresentazione drammatica. Alla base della liturgia vi è una grande componente magica, che si può rilevare sia dai gesti che dalle parole.

LIZERAY

 
(???) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore dell'opera "Trinità Cristiana Svelata".

LLASAR LAES GYFNEWID

 
(Sca.) - Nella mitologia scandinava è il primo possessore del paiolo della rigenerazione.

LLEVELYS e LLUDD

 
(Sca.) - Beli, signore di Bretagna, aveva quattro figli, due dei quali, Llevelys e Lludd, erano legati da un amore profondo. Alla morte di Beli, fu LLudd a prendere il regno, in qualità di figlio maggiore. Governò con grande saggezza e rispetto per il popolo. In quel tempo era morto il re di Francia che, non avendo figli maschi, aveva lasciato tutto alla figlia. LLevelys chiese al fratello di potersi recare in Francia a chiedere la mano della principessa; divenne re di Francia e governò anch'egli con grande saggezza. Qualche anno dopo, sulla Bretagna si abbatterono tre grossi guai : l'invasione del Coraniani, un urlo che riempiva di terrore tutti gli esseri viventi ed una misteriosa carestia. Poiché ogni tentativo di rimedio era stato vano, Lludd, con l'approvazione dei saggi, decise di andare a chiedere aiuto al fratello. Llevelys diede al fratello i suggerimenti per liberarsi dai mali che affliggevano il paese; Lludd tornò in patria ed eseguì scrupolosamente le istruzioni. La prosperità tornò sulla Bretagna e tutti vissero felici e contenti !

LLOQUE YUPANQUI

 
(Inca) - Nome del terzo re degli Incas.

LOBHA

 
(San.) - Avidità, cupidigia, un figlio scaturito da Brahma in un'ora sinistra.

LOCKE John

 
(Ing.) - Wrington 1632, Oates 1704. Filosofo inglese, studiò ed insegnò alla Westminster School di Oxford dove conseguì i titoli accademici nel 1656 e nel 1658. Insegnò greco retorica e filosofia a Christ Church e coltivò anche medicina e chimica. Per continuare l'insegnamento avrebbe dovuto diventare ministro della Chiesa Anglicana; rinunciò e nel 1667 partì al seguito del conte di Shaftesbury, di cui seguì le alterne vicende politiche. Suo tramite, però, ottenne la dispensa di entrare nella chiesa per poter insegnare; si trasferì, quindi, a Londra, dove divenne medico, laureandosi nel 1675, e collaboratore del suo protettore, che seguì in diversi viaggi in Europa. Ritornato a Londra dove fu coinvolto in una rivolta contro il re capeggiata dal suo protettore. Nel 1683 dovette lasciare l'Inghilterra per l'Olanda, ma ritornò cinque anni dopo, sotto il regno di Guglielmo III e della regina Maria. La sua prima opera, il Saggio sulla tolleranza, dimostra il suo passaggio dal filoassolutismo all'antiassolutismo. L'Epistola sulla tolleranza, scritta in Olanda è fondata sul rispetto della coscienza religiosa del singolo. Nella Ragionevolezza del Cristianesimo egli intende liberare il cristianesimo da ogni elemento fanatico o intollerante. Locke fu molto influenzato dalla tradizione empiristica inglese impersonata soprattutto da Bacone. Nel Saggio sull'intelletto umano, Locke manifesta l'ispirazione antidogmatica e sperimentale che caratterizzava il gruppo di scienziati cui egli faceva parte, per stabilire i limiti della conoscenza umana. Questa ricerca si articolava in quattro libri. Il primo è la Critica dell'Innatismo. Locke non crede in idee e verità innate, ma una capacità innata di pervenire ad idee e conoscenze. E nega anche l'innatismo morale e religioso. Il secondo tratta delle Idee. Locke intende per "idea" qualsiasi contenuto mentale o oggetto psichico. Alcune idee sono acquisite per sensazione, ovvero attraverso esperienza esterna, altre per riflessione, ovvero mediante esperienza interna. Un terzo gruppo scaturisce dalla combinazione sensazione-riflessione. Le idee possono essere semplici (chiare, distinte ed indefinibili) e quelle complesse (derivano da insiemi di idee semplici). Il terzo tratta delle Parole e del Linguaggio. Locke nega il sostrato della metafisica che, secondo lui, è costituito da metafore grossolane. Le essenze reali, per lui, sono quelle nominali, costituite dalle definizioni dei nomi generali che usiamo per classificare le cose in generi e specie. Questi nomi sono le idee astratte. Il quarto libro tratta della Conoscenza umana e della Probabilità. Per Locke la conoscenza è la percezione dell'accordo o disaccordo fra le idee. Può essere intuitiva (immediate e chiara, senza bisogno di prova), o dimostrativa (cui si perviene dopo una serie più o meno complicata di passaggi). La conoscenza può andare al di là delle idee ed avere la pretesa di estendersi allo intero universo. Locke insistè molto sulla limitatezza dei poteri umani, soprattutto quelli intellettuali. Egli contrastò il tentativo di costruire teorie generali sulla natura, sostenendo che la conoscenza dev'essere corroborata da prove sicure e particolari.

LOCO

 
(Voo.) - Nella religione Voodoo è il nome del dio della medicina, che viene venerato e rappresentato nelle sembianze di un albero.

LODA

 
(Sca.) - Nella mitologia scandinava, è il nome attribuito ad un terribile Genio, sempre mescolato all'infuriare delle tempeste e dei combattimenti. Potrebbe essere identificato con lo stesso dio Odino.
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