Glossario

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PRAVRITTI

 
(San.) - Letteralmente "qualcosa che fluisce verso l'esterno", lo svolgimento di qualcosa che è avvolto, una evoluzione. Esotericamente è il processo di evoluzione della Materia e di involuzione dello Spirito. Il termine indica un processo opposto a Nivritti e si applica all'arco oscuro della catena planetaria. In tale fase, infatti, si ha un processo di evoluzione del cosmo e dell'uomo che entrano sempre più nella materia e si portano verso il punto più basso del ciclo.

PRAYER BOOK

 
(Rel.) - Libro della preghiera comune, libro liturgico ufficiale della chiesa anglicana, corrispondente al messale, breviario, rituale e pontificale dei cattolici. Il suo scopo è quello di sostituire l'inglese al latino ed unificare gli usi liturgici in tutto il regno. Compilato nel 1547, ha subito varie revisioni, senza raggiungere l'unità desiderata.

PREANIMISMO

 
(Rel.) - Titolo dato alle forme di religione precedenti l'animismo, di cui si conosce poco o nulla e che si immagina come fase evolutiva dell'uomo, nella quale non si ha ancora neanche la rudimentale personalizzazione delle forze soprannaturali, propria dell'animismo. In questo periodo verrebbero avvertite energie impersonali che si tenta di regolare con strumenti magici. Queste religioni potrebbero assomigliare al "mana" melanesiano, al "manitù" degli Indiani, allo "orenda" e "wakanda" di molti popoli indiani del Nord America. È tuttavia improprio parlare di pre-animismo e di religioni pre-animistiche con l'intento di imputare ad essi caratteri di inferiorità rispetto alle forme successive.

PRECESSIONE

 
(Ast.) - Moto di precessione è un moto rigido attorno ad un punto fisso, che un corpo compie ruotando sul proprio asse che è fisso in O, ma libero all'altra estremità. Per quanto riguarda la Terra, la precessione degli equinozi consiste nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale prima di aver compiuto un'intera rivoluzione sull'eclittica. Ciò determina il fatto che il ritorno del Sole all'equinozio di primavera precede il ritorno del Sole alla stessa posizione sulla sfera celeste. L'effetto è dovuto principalmente all'azione combinata del Sole e della Luna ed in minor misura a quella degli altri pianeti, sul rigonfiamento equatoriale terrestre. In conseguenza di tal fatto si ha un moto di precessione regolare retrograda della Terra intorno al suo centro, con variazione del polo nord celeste sulla volta celeste, della posizione della stella polare e delle coordinate di altri astr, ecc. Gli equinozi si spostano di 50" l'anno, per cui ogni 72 anni si ha lo spostamento di un grado del punto equinoziale vernale; in 2160 anni si raggiunge lo spostamento di 30^, e quindi un cambio di segno zodiacale. Per tale motivo ogni Era astrologica ha un proprio segno e la sua durata è di 2160 anni. Lo spostamento di 360^, ovvero di un'intera circonferenza zodiacale, si ha in 25920 anni, durata che prende il nome di anno precessionale o platonico.

PRECOGNIZIONE

 
(Occ.) - Cognizione preventiva, conoscenza anteriore, possibilità di conoscere l'avvenire, con particolare riguardo ai fenomeni, studiati dalla metapsichica, di chiaroveggenza nel futuro, di premonizione, di telepatia precognitiva. La precognizione può assumere forma onirica, medianica, sonnambolica, ipnotica, ecc.

PRECONSCIO

 
(Psi.) - Area i cui contenuti psichici sono assenti dal campo attuale della coscienza, ma che in esso possono in qualunque momento comparire (i ricordi, ad esempio). Questa area si colloca fra l'inconscio e la coscienza, e li separa attraverso la censura (funzione psichica che impedisce, o cerca di impedire, ai desideri inconsci , ed ai loro derivati, di penetrare nella sfera della coscienza; è per suo tramite che avviene la rimozione). Da sottolineare che Freud, in una seconda versione, tolse al preconscio la peculiarità di una propria area, ponendolo a connotare soltanto alcuni processi e contenuti relativi all'Io ed al Super Io. Il Preconscio è stato a lungo considerato un fenomeno psichico che, pur essendo descrittivamente incosciente, è tuttavia atto e prossimo a diventare conscio. Freud elabora più volte questo concetto fino a considerare i contenuti del preconscio passibili di accedere alla coscienza attiva attraverso il legame con la rappresentazione della parola, ossia con il linguaggio. Il preconscio segue le leggi del processo primario e l'energia di cui esso dispone è energia "legata". Il materiale del preconscio può essere assoggettato ad una funzione selettiva, come l'attenzione, e portato alla coscienza.

PREDESTINAZIONE

 
(Rel.) - Termine usato nel Nuovo Testamento per indicare la decisione con cui Dio dall'eternità ordina gli eletti alla salvezza. I loro nomi sarebbero scritti in un Libro della Salvezza, e lo stesso Gesù parla di un regno preparato per gli eletti fin dalla fondazione del mondo. Paolo sviluppa a fondo questo tema ma, a dire il vero, nei testi biblici non si trova una dottrina sistematica della predestinazione. Agostino, nella sua polemica contro i Pelagiani, afferma che dal peccato originale possono salvarsi solo i predestinati dalla volontà di Dio. Il benedettino Gotescalco aggiunse qualcos'altro: non esiste l'universalità della redenzione, esiste una predestinazione alla dannazione eterna ed una alla salvezza eterna. Dio condannai dannati e salva gli eletti. Alcuni Concili cercarono di salvare la faccia lasciando a Dio la salvezza degli eletti ed ai peccati dell'uomo la dannazione. Calvino prosegue sulla linea di Gotescalco, mentre Giansenio scoprirà che Cristo non è morto per tutti gli uomini bensì per alcuni eletti , ai quali soltanto è elargita la grazia. Pensiamo non servano spiegazioni per capire l'evidente mancanza di giustizia in tali affermazioni; solo un Dio profondamente ingiusto potrebbe all'origine creare due schiere, una di eletti ed una di dannati, premiando poi i primi e punendo gli altri. Negli ultimi tre secoli sono state escogitate altre spiegazioni: l'azione divina determina un concorso simultaneo, Dio fornisce una premonizione in base alla quale la volontà può cambiare la sorte dell'essere umano. Il problema è tuttora irrisolto e forse non avrà mai una soluzione accettabile. Giusto per dare un piccolo conforto ai cristiani, diciamo che il problema si pone anche nel giudaismo e nell'islamismo, in parte anche nel buddhismo primitivo.

PREDETERMINISMO

 
(Rel.) - Dottrina la quale asserisce che Dio, come causa prima, trae all'azione la volontà umana mediante un concorso, o influsso, previo ed immediato.

PREDIZIONE

 
(Occ.) - Annunziare, o dire, una cosa prima che essa si verifichi. Esistono vari metodi e varie tecniche che portano alla predizione.

PREESISTENZA

 
- Il termine è usato per indicare che siamo vissuti prima. Nel passato era lo stesso che reincarnazione. La idea è derisa da alcuni, respinta da altri, detta assurda ed inconsistente da altri ancora: eppure è la credenza più antica e più universalmente accettata da un'antichità immemorabile. E se questa credenza era universalmente accettata dalle più sottili menti filosofiche del mondo pre-Cristiano, non è altrettanto certo pretendere che alcuni nostri moderni uomini intellettuali possano credere nella reincarnazione, o quanto meno dare a questa dottrina il beneficio del dubbio. Perfino la Bibbia vi allude più volte, quando considera San Giovanni Battista la reincarnazione di Elia, e quando i Discepoli chiedono se l'uomo cieco sia nato cieco a causa dei suoi peccati - il che equivale a dire che egli era vissuto ed aveva peccato prima di essere nato cieco. Come giustamente dice Bonwick: era "il lavoro del progresso spirituale e della disciplina dell'anima. L'epicureo vizioso ritornava un accattone; l'orgoglioso oppressore, uno schiavo; una dama dai modi altezzosi, una cucitrice. Un giro della ruota dava un cambiamento per lo sviluppo dell'intelligenza e del sentimento trascurati o di cui si fece cattivo uso, donde la popolarità della reincarnazione sotto tutti i climi ed in tutti i tempi. In tal modo si compiva con certezza l'espurgazione del male". Veramente, "un atto cattivo seguiva un uomo, passando attraverso centomila trasmigrazioni" (Panchatantra). "Tutte le anime hanno un veicolo sottile, immagine del corpo, che trasporta l'anima passiva da una dimora materiale ad un'altra", dice Kapila; mentre Basnage spiega, in relazione agli Ebrei: "Questa seconda morte non è considerata l'inferno, ma ciò che accade quando un'anima ha animato per la seconda volta un corpo". Erodoto dice ai suoi lettori che gli Egiziani "sono i primi ad aver parlato di questa dottrina, secondo la quale l'anima dell'uomo è immortale, e dopo la morte del corpo entra in un essere nuovamente nato. Quando, essi dicono, l'anima è passata attraverso tutti gli animali della terra e del mare, e tutti gli uccelli, rientrerà nel corpo di un uomo neonato". Questa è la pre-esistenza. Deberia mostrò che i libri funebri degli Egiziani dicono chiaramente che "la resurrezione altro non era, realmente, che un rinnovamento che porta ad una nuova infanzia e ad una nuova giovinezza". (Vedi "Reincarnazione").
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