Glossario

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MONADE LUNARE

 
(Eso.) - Sono quelle Monadi che, avendo ultimato il loro ciclo di vita sulla Catena Lunare, inferiore a quella terrestre, si sono incarnate sulla Terra. Si tratta dei Pitri, gli antenati dell'uomo, che entrano in evoluzione nel Globo A della Terra e, passando attraverso la Catena dei Globi terrestri, evolvono la forma umana. Al principio dello stadio umano della Quarta Ronda su questo Globo, esse "filtrano" il loro doppio astrale dalle forme scimmiesche che avevano evoluto nella Terza Ronda. Su questa forma, sottile e raffinata, che costituisce il modello, la Natura edifica l'uomo fisico. Queste Scintille Divine, che sono Spiriti Lunari, debbono diventare "uomini" affinchè le loro Monadi possano raggiungere un piano superiore di attività e di autocoscienza. Questo piano è quello dei Manasa Putra, coloro che nell'ultima parte della Terza Razza Madre fornirono la "mente" ai gusci "senza senno" creati ed animati dai Pitri.

MONADE MATERIALE

 
(Eso.) - O Monade Minerale, è la Monade che si manifesta in quella forma di Prakriti chiamata Regno minerale. Essa è UNA, come quella spirituale, e dai suoi raggi derivano gli innumerevoli atomi fisici. L'atomo è una manifestazione concreta dell'Energia Universale che non si è ancora individualizzata. L'Essenza monadica comincia a differenziarsi verso la coscienza individuale solo nel regno vegetale; raggiunge la tendenza alla separazione in Monade individuale solo negli animali superiori. L'essenza monadica, o cosmica, varia dai regni più bassi a quelli più alti solo per "vibrazione", o stato di coscienza, ma essa rimane inalterata. Diventa in tal modo comprensibile il ben noto aforisma cabalistico : la pietra diventa una pianta, la pianta un animale, l'animale un uomo, l'uomo uno spirito, lo spirito un Dio.

MONADE PITAGORICA

 
(Eso.) - La Monade pitagorica è un concetto un pò particolare; essa dimora nella solitudine e nelle "Tenebre", come il Germe. Con un paragone di massima si può accostare alla Monade Cosmica.

MONADE SPIRITUALE

 
(Eso.) - È la Monade UNA, Universale, Illimitata, Indivisibile e si trova sull'arco luminoso, l'arco ascendente che è al lato opposto della Monade materiale che, invece, si trova nell'arco discendente, l'arco materiale.

MONARCOTEISMO

 
(Rel.) - Supremazia di una divinità su tutte le altre, in un sistema politeistico; si ha quando la mitologia concepisce il pantheon sul modello della società umana e deve, quindi, nominare un Re dei Re : Marduk a Babilonia, Aton in Egitto, Giove in Grecia, ecc.

MONASTERO

 
(Rel.) - All'origine era la dimora di un monaco, o di un gruppo di monaci. Successivamente divenne una residenza religiosa permanente e stabile, destinata a monaci, canonici regolari e monache. Il monastero si dice sui iuris quando è governato da un superiore eletto dal monastero stesso; si chiama Abbazia quando il superiore è un abate, Priorato Conventuale quando è retto da un priore. Il monastero, secondo le regole di povertà che in genere sono imposte ai monaci, dovrebbe vivere di elemosine. Spesso, invece, a seguito di donazioni, concessioni ed altre regalie, esso acquisisce un cospicuo patrimonio che viene gestito in loco mediante apposite strutture amministrative. In questo modo si creano strutture che assumono un potere anche sociale e politico, in grado di influenzare il potere laico. Il fenomeno è stato molto evidente in passato, sia per i monasteri di religione cristiana che per quelli di religione buddhista; in parte esso continua anche oggi, seppur in forme più blande e mascherate.

MONDI

 
(Cab.) - La Teoria dei Mondi dimenticati, che si riallaccia a quella della Rottura dei Vasi, si basa sul concetto che Dio, prima di creare il mondo attuale, ne abbia creati degli altri e li abbia distrutti. Questa teoria era stata anche accettata da alcuni Padri della Chiesa ortodossa come stadi necessari nell'immenso processo cosmico. Thohu, Bohu, Chaos, erano mondi imperfetti, che dovettero essere distrutti, anche se rimasero in qualche modo i loro frammenti. È solo dopo che nascono gli Holanim, ovvero i Mondi. I Cabalisti riconoscono Quattro Mondi di Esistenza, cioè: (1) il Mondo Atziluth o archetipale, concepito identico alla Divinità ed all'Ain Soph; esso termina con una cortina che lo separa dal successivo. Contiene il primo Ternario. (2) Il Beriah, o mondo creativo, primo riflesso dell'altissimo, è sede dell'Intelligenza. Contiene il secondo Ternario. (3) Lo Yetzirah o mondo formativo, nel quale si manifesta la Virtù creativa del mondo di Beriah. Contiene il terzo Ternario e le Sette Gerarchie. (4) L'Assiah, il Mondo dei Gusci o Klippoth, il mondo del visibile, del fluidico, della produzione, archetipo spirituale del mondo materiale sensibile, l'universo materiale. L'essenza della Divinità che si concentra nel Sephirot si manifesta prima nel Mondo Atzilutico, poi i suoi riflessi si producono in successione in ciascuno dei piani inferiori, con una radiosità ed una purezza che diminuiscono gradualmente, fino ad arrivare al mondo materiale. Alcuni autori chiamano questi quattro piani: Mondo Intellettuale, Mondo Morale, Mondo Sensoriale e Mondo Materiale. Il Mondo Atzilatico è il mondo delle emanazioni e rimane il punto più alto, inconcepibile ed indescrivibile; è la sede delle Monadi. Il Mondo Briatico è la dimora dei puri Spiriti, il primo abitabile, sede del Trono e di Metatron. Il Mondo Getziratico è il mondo della formazione, sede degli Angeli, nel quale si trovano i Sette Globi della Catena Planetaria. Il Mondo Asiatico è il mondo dell'azione, il nostro, la Terra. Sicuramente esistono molti mondi, ciascuno con le sue forme di vita ed i relativi piani di coscienza, non necessariamente simili o uguali al nostro. D'altra parte, anche gli Spiriti più elevati, i Dhyan Chohan, non hanno conoscenza dei mondi al di fuori del sistema solare. Il concetto dello Zohar dei mondi imperfetti che sono stati distrutti e sono antecedenti al nostro trova spiegazione nel fatto che, quando si forma un mondo, le forze in attività danno origine ad una grande varietà di esseri, costituiti secondo forme strettamente correlate allo stato fisiologico del mondo in formazione. Ne consegue che l'umanità di altri mondi, e tutto ciò che la circonda, differisce da noi sia per organizzazione interna che per aspetto fisico esterno. La perfezione del mondo e della sua umanità è certamente progressiva, dal momento che le forze agenti acquisiscono esperienza nel lavoro e non sono in grado di operare immediatamente sul piano divino. Non si deve dimenticare che non è l'Assoluto a creare, bensì Esseri che da lui emanano ma che non hanno la sua perfezione.

MONDI Inferiori e Superiori

 
(Occ.) - Gli Occultisti ed i Cabalisti concordano nel dividere l'universo in mondi superiori e inferiori i mondi dell'Idea ed i mondi della Materia. "come in alto, così in basso", afferma la filosofia Ermetica. Questo mondo inferiore è formato sul suo prototipo - il mondo superiore; e "qualsiasi cosa c'è nell'inferiore è solo un'immagine (un riflesso) del superiore (Zohar, II, fol. 20a).

MONDO

 
(Occ.) - Volgarmente, il mondo è identificato con l'universo come totalità di tutte le cose create ed esistenti. All'origine designava la volta celeste ed i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra ed i suoi abitanti. Come prefisso di montagne, alberi e così via, esso denota un credo universale. Così la "Montagna del Mondo" degli Indù era Meru. Come detto in Iside Svelata: "Tutte le montagne e le uova del mondo, gli alberi del mondo, i serpenti e le colonne del mondo, potrebbero essere mostrati per incarnare scientificamente le verità dimostrate della filosofia naturale. Tutte queste montagne contengono, con variazioni minime, la descrizione della cosmogonia primordiale, allegoricamente espressa; gli alberi del mondo, quella della susseguente evoluzione dello spirito e della materia; i serpenti e le colonne del mondo sono le memorie simboliche degli svariati attributi di questa doppia evoluzione, nelle sue infinite correlazioni di forze cosmiche. All'interno dei misteriosi recessi della montagna - matrice dell'universo - gli dei (i poteri) preparano i germi atomici della vita organica e, al tempo stesso, la bevanda della vita che, una volta gustata, risveglia nell'uomo-materia l'uomo-spirito. Il Soma, questa bevanda sacrificale Indù, è la bevanda sacra. Alla creazione della materia prima, mentre le parti più grossolane di essa furono usate per l'embrione del mondo fisico, la sua essenza più divina pervase l'universo, permeando invisibilmente e racchiudendo entro i suoi flutti eterici l'infante appena nato, sviluppandolo e stimolandolo all'attività, poiché esso emergeva lentamente dal caos eterno. Questi miti del mondo passarono gradualmente dalla poesia delle concezioni astratte alle immagini concrete dei simboli cosmici, come ora li trova l'archeologia". Un altro prefisso forse ancora più usato, per tutti questi oggetti, è "Mondano". (Vedi "Uovo del Mondo", "Albero del Mondo", "Yggdrasil"). Gli antichi lo rappresentavano come un uomo con i piedi uniti (simbolo della stabilità), coperto da una veste multicolore che arrivava fino ai piedi (simbolo della varietà delle cose che contiene); con la testa sosteneva un globo o una sfera d'oro (simbolo del Cielo). Gli Egiziani usavano come simbolo del mondo lo scarafaggio stercario che fabbrica sfere di sterco simili alla forma del mondo. Ma per il mondo si usano anche altri simboli: il Globo, il Tempio, ecc.

MONDO

 
(Occ.) - Talvolta con questo termine si indica l'Uovo o Albero o qualsiasi altro oggetto simbolico nel campo della Mitologia. Meru è una "Montagna del Mondo"; l'Albero Bodhi, o Ficus religiosa, è l'Albero del Mondo dei Buddhisti; come l'Yggdrasil è "l'Albero del Mondo" degli Scandinavi o Norvegesi.
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