Glossario

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MIXCOATL

 
(Mes.) - Principale divinità di un'antica popolazione messicana, i Chichimechi. Egli si identifica con Vicilat, quale dio della caccia.

MIXTECHI

 
(Mes.) - Popolazione mesoamericana che parlava la lingua nahua.

MIZRAIM

 
(Eg.) - Il nome dell'Egitto in epoche molto antiche. Questo nome è ora connesso con la Frammassoneria. Vedi nell'Enciclopedia Massonica il rito di Mizraim e quello di Menfi. Secondo il vescovo Cumberland, questo era il nome di un Cabiro che apparteneva alla razza di Cam. Vi era poi un'altra razza di Cabiri, appartenenti alla razza di Sem.

MJOLNIR

 
(Sca.) - Nella mitologia scandinava, è il nome del Martello di Thor.

MLECHCHHAS

 
(San.) - Fuori casta. Il nome dato a tutti gli stranieri ed a quelli che non erano Ariani.

MNEMONICA

 
(Sc.) - Tecnica, o arte, per coltivare la memoria. Si tratta di un'arte antichissima, già citata da Cicerone che ne attribuiva l'invenzione a Simonide di Ceo. Aristotele ne aveva parlato nel suo "De memoria", ed all'epoca romana l'argomento fu trattato anche da Quintiliano. Nel Medioevo, troviamo Alberto Magno e Tommaso d'Aquino a teorizzare su questo tema seguiti da Lullo che ne farà una corrente di pensiero. Agrippa di Nettesheim, Giordano Bruno, Giovambattista Della Porta, Leibniz, trasformeranno la mnemotecnica in logica memorativa, capace di esaminare, coordinare e classificare gli enunciati di varie scienze particolari. La mnemonica è l'arte di aiutarsi a ricordare attraverso adeguati espedienti, ad esempio formare immagini dei concetti da ricordare e distribuirli in determinati luoghi, nella giusta successione. Ripercorrendo questi luoghi con l'immaginazione, ritornano i concetti alla memoria. Lo sviluppo delle immagini e la giusta disposizione dei luoghi era frutto di un'arte particolare. In occultismo, il problema della mnemotecnica viene sviluppato in stretta connessione con quello di un'arte suprema e di una scienza perfettissima che, includendo in sè ogni altra scienza, sia in grado di pervenire ad una conoscenza totale della intera realtà.

MNEMOSINE

 
(Gr.) - Con questo nome i Greci chiamavano la Dea della memoria, che era figlia del Cielo e della Terra, che con Giove aveva messo al mondo le Nove Muse. Partorì sul Monte Piero ragion per cui le Muse sono anche dette Pieridi. Essa viene rappresentata con una figura femminile seduta su una sedia a braccioli, un piede sopra uno sgabello, mentre si tocca un orecchio con la mano. L'altra mano è posata negligentemente sul seno, ed ha l'attitudine di chi è immerso in una profonda riflessione.

MNEVIS

 
(Eb.) - Il toro Mnevis, il Figlio di Ptah ed il simbolo del dio-Sole Ra, come si supponeva che Api fosse Osiride nella forma sacra del toro. La sua dimora era ad Heliopoli, la Città del Sole. Era nero e portava fra le corna il serpente ed il disco sacro. Dopo il bue Api era la bestia più venerata.

MO TI

 
(Cina) - Filosofo cinese vissuto nel V secolo a.C., è noto in occidente come Micio. Iniziatore di una scuola filosofica affermatasi prima dell'unificazione imperiale, non lasciò grande traccia di sè se non come oppositore di Confucio. Mo ti era contrario alla sacralità dei riti e della tradizione, affermava che la guerra è una forma di brigantaggio e per ovviare ai mali egli sosteneva che occorreva vivere frugale, rispetto delle leggi, timore degli Dei e degli spiriti, pratica dell'amore universale. Il confucianesimo, al contrario, sosteneva una graduatoria di affetti in relazione ai particolari rapporti esistenti fra gli individui.

MOAB

 
(Eb.) - Regione ad oriente del Mar Morto, ed anche nome di un personaggio biblico, indicato quale capostipite della gente che abitò la regione. I Moabiti erano un popolo affine agli Israeliti, anche come lingua, ed avevano come dio Kemosh, al quale rivolgevano sacrifici umani. I Moabiti lottarono a lungo con gli Israeliti.
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